Cosa sono le politiche di manutenzione? Partiamo dal concetto basilare di “progettazione” della manutenzione, vale a dire trovare il giusto equilibrio tra i vari tipi di manutenzione, che ne massimizzi i risultati tecnici, in un quadro di generale contenimento dei costi.
Aspetti da tenere a mente
La scelta delle più consoni tipologie o politiche di manutenzione deve seguire precise logiche, derivanti dalla conoscenza approfondita degli impianti, dall’analisi dei guasti (tipologie di guasto, distribuzione del tasso di guasto), da valutazioni di carattere economico relative al costo del ciclo di vita di macchine e impianti che costituiscono il patrimonio aziendale. Lo schema generale è fornito dalle normative UNI (UNI 13306-2003: Terminologia).
La manutenzione a guasto o correttiva viene eseguita a seguito di un’avaria ed è volta a riportare un’entità nello stato in cui essa possa eseguire la funzione richiesta. Risponde all’esigenza di riparare le macchine per allungare la loro vita utile: si tratta di una politica di manutenzione semplice, qualcuno l’ha definita “ingiustamente” primitiva, che si basa sull’attesa che compaia un guasto e sul successivo intervento dei tecnici per la riparazione e il ripristino della funzionalità generale.