Un’industria siderurgica più sostenibile

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Boston Metal, una startup del MIT, ha sviluppato un processo elettrochimico chiamato elettrolisi dell’ossido fuso (MOE) che, nella produzione dell’acciaio, rilascia ossigeno come unico sottoprodotto.

L’acciaio è uno dei materiali più utili del pianeta. Colonna portante della vita moderna, viene utilizzato in grattacieli, automobili, aeroplani, ponti e altro ancora. Sfortunatamente, la produzione dell’acciaio è un processo estremamente inquinante che rappresenta circa il 7-9% delle emissioni di gas serra del mondo. Ora Boston Metal, startup statunitense fondata dal professore emerito del Massachusetts Institute of Technology (MIT) Donald Sadoway, dal professor Antoine Allanore e dal dottore di ricerca James Yurko, sta cercando di rendere l’industria siderurgica più sostenibile, attraverso un processo elettrochimico chiamato elettrolisi dell’ossido fuso (MOE), che elimina molte fasi della produzione dell’acciaio e rilascia ossigeno come unico sottoprodotto potrebbe rendere questo materiale molto può sostenibile.

Il processo di elettrolisi dell’ossido fuso di Boston Metal avviene in celle MOE modulari, ciascuna delle dimensioni di uno scuolabus. La roccia del minerale di ferro viene immessa nella cella, che contiene il catodo (il terminale negativo della cella MOE) e un anodo immerso in un elettrolita liquido. L’anodo è inerte, cioè non si dissolve nell’elettrolita, né prende parte alla reazione oltre a fungere da terminale positivo. Quando l’elettricità scorre tra l’anodo e il catodo e la cella raggiunge circa 1.600 °C, i legami di ossido di ferro nel minerale si dividono, producendo sul fondo metallo liquido puro che può essere sfruttato. Il sottoprodotto della reazione è l’ossigeno e il processo non richiede acqua, sostanze chimiche pericolose o catalizzatori di metalli preziosi.

La produzione di ciascuna cella dipende dalla dimensione della sua corrente. Lo scienziato capo di Boston Metal, Guillaume Lambotte, afferma che con circa 600.000 ampere, ogni cella potrebbe produrre fino a 10 tonnellate di metallo ogni giorno.

Un’innovazione che è già realtà

La startup del MIT sta già utilizzando il processo per aiutare le società minerarie a recuperare i metalli di alto valore dai rifiuti minerari, che di solito devono essere sottoposti a costosi trattamenti o stoccaggio. Inoltre, il metodo potrebbe anche essere utilizzato per produrre molti altri tipi di metalli su tutta la linea.
Pur essendo fiducioso dell’applicazione del MOE nel settore dei metalli, il team è concentrato innanzitutto sull’eliminazione delle emissioni derivanti dalla produzione di acciaio.

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