Un centro di ricerca per l’oleodinamica del futuro

Sanzia Milesi

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centro di ricerca

Dai tirocini aziendali, al lavoro fianco a fianco per lo sviluppo di nuove valvole smart per il Fluid Power con un innovativo Centro di ricerca. A Modena, la collaborazione tra UniMORE e Vis Hydraulics guarda all’oleodinamica del futuro.

Creare una rete virtuosa di collaborazioni tra pubblico e privato, tra Università e azienda, per progredire nelle ricerche in ambito oleodinamico, ciascuno secondo le proprie competenze, ciascuno secondo le proprie necessità.

È così che, ormai da anni, si interfacciano prestigiose realtà del settore, come il Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” di Modena dell’Università di Modena e Reggio Emilia, grazie al professor Massimo Borghi; il Laboratorio di Idraulica del Veicolo di UniMORE, coordinato dalla professoressa Barbara Zardin, e SmartFluidPower Srl, una realtà nata nel 2018 come spin-off dell’Università di Modena e Reggio Emilia, di cui presidente è Giovanni Cillo.

Ed è proprio lui qui a spiegarci in dettaglio obiettivi ed esiti del recente progetto portato avanti con l’azienda modenese Vis Hydraulics di Adamo Venturelli.

L’idea iniziale

Come nascono i contatti con l’azienda e con quali gli sviluppi?

La collaborazione tra l’Università di Modena e Reggio Emilia e Vis Hydraulics ha origine nel 2015, grazie alla possibilità offerta dall’azienda agli studenti laureandi in Ingegneria Meccanica (o del Veicolo) di svolgere un tirocinio mirato all’approfondimento di tematiche di ricerca nel settore oleodinamico.

Nel 2019, un bando regionale dell’Emilia-Romagna volto a favorire l’insediamento e lo sviluppo delle imprese ha rappresentato un’ulteriore opportunità per Vis Hydraulics, che ha investito in due direzioni: la realizzazione di un Centro di Ricerca per sistemi oleodinamici sensorizzati, con l’intento di creare un polo di riferimento per progetti innovativi, e un Progetto di Ricerca per lo sviluppo di valvole “smart” per i sistemi Fluid Power.

In particolare, quest’ultimo filone di investimenti richiedeva competenze specifiche, facilitando così la collaborazione tra Vis Hydraulics, il Laboratorio di Idraulica del Veicolo di UniMORE e il Dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari e la PMI innovativa SmartFluidPower.

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