Industria 4.0, la quarta rivoluzione industriale alle porte
Industrie 4.0, progetto del 2011 finanziato con circa 200 milioni di Euro dal governo tedesco e collocato tra i primi 10 della High-Tech Strategy 2020, ha innescato un moto di rinnovamento del comparto manifatturiero su tutto il panorama mondiale.
L’idea fondamentale riguarda l’ipotesi di come si stia palesando una quarta rivoluzione industriale, caratterizzata dalla straordinaria diffusione ed evoluzione di tecnologie digitali, di connettività distribuite e di dati a disposizione.
La quarta rivoluzione industriale è vista come evoluzione rispetto all’automazione «classica» e sarebbe caratterizzata dall’introduzione dei Cyber Physical Systems (CPSs) in ambiente industriale; per Cyber Physical Systems si intendono “sistemi informatici in grado di interagire in modo continuo con il sistema fisico in cui operano”.
Importante sottolineare che tale visione 4.0 è basata non tanto sullo sviluppo di nuove tecnologie, quanto sull’integrazione di tecnologie già esistenti e sintetizzabili in:
- Robot autonomi
- Simulazione
- Integrazione orizzontale e verticale di sistemi
- Internet of Things (IoT) industriale
- Cybersecurity
- Cloud
- Additive manufacturing
- Realtà aumentata
- Big Data.
Cyber Physical Systems, i mattoni di Industria 4.0
Le basi del concetto di Cyber-Physical Systems si devono al Dr. James Truchard già CEO, presidente e co-fondatore di National Instruments. L’occasione fu il National Science Foundation Workshop del 2006, in cui i CPSs furono concettualizzati come “sistemi computer-based che esibiscono una profonda integrazione e interazione real-time tra computer e componenti fisici“.
L’evoluzione e la diffusione di tali sistemi si basa, secondo la visione tedesca, su tre principali ipotesi: le infrastrutture di comunicazione all’interno dei sistemi di produzione saranno introdotte ovunque e senza alcun tipo di forzamento; questa è la fase del dispositivo fisico.
In secondo luogo, dispositivi così come macchine e impianti avranno sempre più funzionalità di connessione a una rete; essi saranno disponibili sulla rete come oggetti a contenuto informativo divenendo accessibili, esplorabili e analizzabili generando un’esplosione d’informazioni accessibili da qualsiasi parte. Questo è il livello caratterizzato dal Cloud, lo spazio virtuale in cui i modelli ed i dati relativi all’oggetto fisico sono disponibili.
Infine, questi oggetti saranno sempre più in grado di immagazzinare conoscenza riguardo loro stessi, generando una loro rappresentazione virtuale nella rete; tale rappresentazione, nota anche come Digital Twin è una vera e propria copia virtuale accessibile e disponibile. Queste possono comunicare tra loro, essere simulate, navigare autonomamente ed autogestire i processi che li coinvolgono.
Le principali iniziative internazionali in ambito di Industria 4.0
Approfittare delle potenzialità dell’Industria 4.0 non è una sfida unicamente tedesca. Così come l’Italia sfrutta le opportunità della quarta rivoluzione industriale attraverso il Piano Nazionale Industria 4.0, gli Stati Uniti in primis e gli altri Paesi Europei ed Asiatici hanno posto in essere varie iniziative.
![]() |
Manufacturing USA è la risposta degli americani per cogliere le sfide dello sviluppo e dell’adozione delle nuove tecnologie secondo i dettami dell’Industry 4.0 |
![]() |
Catapult è il progetto britannico da oltre 200 milioni di euro che ha lo scopo di traghettare il Regno Unito verso il manifatturiero avanzato |
![]() |
Produktion 2030 è il progetto svedese di digitalizzazione della manifattura; rispetto agli altri progetti europei gode di un orizzonte temporale più ampio |
![]() |
Industrial Value Chain Initiative è la risposta nipponica alle sfide di Industria 4.0 |
![]() |
Nato nel 2013 come Nouvelle France Industrielle, il progetto francese Industrie du Futur è volto a portare il Paese verso un nuovo “rinascimento Industriale”. |
![]() |
MADE è il progetto da oltre 20 milioni adottato dalla Danimarca per implementare automazione, stampa 3D e digitalizzazione |
![]() |
Industrie 4.0 è la denominazione che dal 2011 etichetta l’iniziativa industriale tedesca a favore della digitalizzazione dell’industria |
![]() |
Made in China 2025 è il programma di digitalizzazione dell’industria cinese con l’orizzonte del 2025 |
![]() |
Made Different è il progetto per trasformare il comparto manifatturiero belga. |
continua a leggere a pag. 6 di Subfornitura News – Novembre 2017
Accedi all’area riservata oppure Abbonati adesso