Video – FPZ | Le soffianti a canale laterale attente all’ambiente

Antonio Longo

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La soffiante a canale laterale unisce prestazioni elevate e consumi energetici ridotti, adattandosi facilmente a settori eterogenei. Che si tratti di depurazione delle acque, linee di produzione o ottimizzazione dei consumi in fabbrica, la Serie EVO, grazie alla tecnologia Smartwave, garantisce una riduzione della rumorosità, rendendo l’ambiente di lavoro più silenzioso ed efficiente. 

Diverse applicazioni per le soffianti FPZ

FPZ, azienda nata a Concorezzo (MB) nel 1975, ha introdotto nel mercato un nuovo prodotto: la Soffiante Serie Evolution (EVO). Questo tipo di soffiante può essere utilizzata in diverse applicazioni. Ad esempio, per la disoleazione delle acque, in cui le soffianti aiutano a pompare in alto gli oli che poi verranno raccolti nelle vasche per lo smaltimento. Oppure nell’ambito di processi organici in cui le soffianti apportano aria ricca di ossigeno che alimenterà i batteri che poi degraderanno i residui organici presenti nelle acque. O ancora, l’utilizzo delle soffianti semplicemente per pulire le membrane all’interno dei sistemi.

Vantaggi ambientali per specifiche prestazioni

«I vantaggi ambientali che si possono ottenere utilizzando una soffiante a canale laterale sono legati alle specifiche prestazioni che deve garantire un impianto» ci racconta Marcello Pavesi, Export Area Manager di FPZ. Ci sono diversi tipi di prestazioni e varie tecnologie che si possono, ad esempio, utilizzare contro le nebbie oleose (ossia le particelle che si formano in processi che utilizzano oli combustibili, oli lubrificanti, oli idraulici o prodotti polimerici ad alta temperatura e che risultano insidiose per i macchinari e per la salute dei lavoratori). La soffiante a canale laterale, in termini di portata, pressione e relativa aspirazione delle nebbie, rappresenta la tecnologia più efficiente che si può utilizzare per le applicazioni in impianti di cogenerazione o nelle navi».

Utilizzabili in ambienti con dimensioni ristrette

Oltre alla compattezza della soffiante, è presente un footprint molto più ristretto rispetto ad altre tecnologie che solitamente si usano in questi casi. Le nebbie oleose negli impianti di cogenerazione o nelle raffinerie possono essere dannose sia per l’ambiente sia per la salute umana. Quindi, il vantaggio conseguibile grazie alla soffiante a canale laterale è che in base alle prestazioni, ossia in base a portata e pressione che richiede l’impianto, è possibile utilizzare una tecnologia più efficiente rispetto ad altre tecnologie. «La soffiante a canale laterale ha dimensioni compatte che ne consentono l’utilizzo in ambienti che richiedono dimensioni ristrette» aggiunge Pavesi.

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