Peter B. Houk è Direttore del Glass Lab presso il Massachusetts Institute of Technology (MIT) dal 1997. In collaborazione con Neri Oxman ha sviluppato la tecnologia di stampa 3D del vetro.
Giorgia Franchin è Ingegnere dei Materiali e dottoranda nel gruppo di Ceramici e Vetri Avanzati della Scuola di Dottorato in Ingegneria Industriale dell’Università degli Studi di Padova. E’ entrata a far parte del progetto di Peter B. Houk concentrandosi sugli aspetti di caratterizzazione e ottimizzazione di materiale e processo.
Peter B. Houk e Giorgia Franchin saranno presenti all’Additive Manufacturing Talks – convegno internazionale sulle tecnologie di produzione additiva – che si terrà il 10 giugno 2016 a Milano presso il Vodafone Theatre.
L’intervento di Peter B. Houk e Giorgia Franchin si focalizzerà sulla presentazione di una stampante 3D ad estrusione unica nel suo genere, in grado di stampare componenti in vetro trasparente.
La piattaforma si compone di elementi modulari in grado di operare alle temperature elevate necessarie per lavorare il vetro dallo stato fuso fino al prodotto finale ricotto. Le parti stampate sono altamente ripetibili e richiamano le proprietà visive e meccaniche degli oggetti in vetro prodotti in modo convenzionale. L’interazione della luce con la superficie stratificata degli oggetti genera complessi disegni luminosi. Questo progetto si colloca all’intersezione di design, tecnologia, scienza e arte.
Gli oggetti stampati in 3D hanno il potenziale per evolvere ed implementare nuove scale e funzionalità, nel campo del product design e dell’architettura.
Oltre a Peter B. Houk e Giorgia Franchin gli altri relatori che interverranno ad Additive Manufacturing Talks sono: SIMON FRIED, Nano Dimension ,Israele; DROR DANAI, XJET, Israele; GLEEN GREEN, University of Michigan Health System, USA; MIKE VASQUEZ, 3Degrees, USA; RACHEL GORDON, IDTechEx, UK e MAURIZIO COSTABEBER, DWS srl, ITALIA.
Il convegno Additive Manufacturing Talks, mostrerà le soluzioni che le nuove tecnologie e la ricerca applicata propongono al mercato, sostenendo la conoscenza come asset indispensabile alla base della competitività delle aziende.
La produzione additiva o stampa 3D sta cominciando ad affondare le radici nelle aziende del made in Italy, aprendo nuove opportunità sul mercato internazionale Un settore in rapidissima espansione di cui l’Italia, per il suo tessuto di piccole e medie industrie, sta cogliendo il potenziale, ma che necessita di formazione e aggiornamento tecnico.