Da produttore di software CAD/CAM a partner per le aziende manifatturiere

Dario Rea

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L’ingegner Giancarlo Grinza, nuovo General Manager, descrive in questa intervista la trasformazione in atto in Tebis Italia e illustra le sfide che insieme ai costruttori di stampi affronterà sulla strada della digitalizzazione

Tebis Italia si pone l’obiettivo di evolvere da mero produttore di software CAD/CAM a partner strategico per le aziende manifatturiere. Questa trasformazione si concentra sull’offerta di soluzioni di processo in grado di ottimizzare non solo la produzione, bensì l’intera gestione aziendale. Con l’arrivo dell’Ing. Giancarlo Grinza, nuovo General Manager, l’azienda intende rafforzare ulteriormente il suo ruolo nel supportare le imprese italiane nel loro percorso di digitalizzazione e innovazione. In questa intervista, l’Ing. Grinza ci illustra la sua visione per il futuro di Tebis, le sfide che l’azienda intende affrontare e gli obiettivi da raggiungere, con particolare attenzione a temi cruciali come l’intelligenza artificiale, il cloud e la trasformazione digitale.

Giancarlo Grinza
General Manager di Tebis Italia

Ing. Grinza, quali ritiene siano le principali difficoltà che le aziende italiane si trovano ad affrontare e in che modo Tebis può essere loro di supporto?

Le imprese italiane, in particolare quelle attive nella costruzione di stampi, si trovano di fronte a un contesto sempre più complesso e digitalizzato. La sfida principale è migliorare l’efficienza produttiva, ridurre i costi e rispondere tempestivamente alle esigenze del mercato. Tebis Italia si pone come partner strategico per queste realtà, offrendo soluzioni all’avanguardia che semplificano i processi aziendali. Un esempio è il software ProLeiS MES, uno strumento che permette di digitalizzare completamente la pianificazione e gestione delle commesse, migliorando l’operatività gestionale sia dal punto dell’efficacia che dell’efficienza interna, garantendo consegne puntuali verso i clienti. Per le piccole e medie imprese italiane, questa è una risorsa fondamentale per ridurre i tempi di lavorazione e incrementare la competitività esasperata creatasi negli ultimi anni.

L’intelligenza artificiale sta entrando sempre più nel mondo manifatturiero. In che modo Tebis sta integrando questa tecnologia nelle sue soluzioni?

L’intelligenza artificiale è un pilastro fondamentale per il futuro della progettazione e produzione di stampi. In Tebis, stiamo sviluppando assistenti intelligenti in grado di automatizzare attività ripetitive e ottimizzare i processi complessi. Ad esempio, l’AI ci permette di ridurre i tempi di preparazione delle superfici fino al 50%, accelerando la programmazione CAM e migliorando l’efficienza globale. Grazie al Machine Learning, i nostri sistemi apprendono dalle esperienze passate, suggerendo soluzioni ottimali e riducendo i margini di errore umano. Un altro aspetto cruciale è la simulazione predittiva, che consente di prevedere criticità nei processi produttivi prima che si verifichino. Questo si traduce in una significativa riduzione di costi e scarti, migliorando la qualità finale. L’obiettivo è offrire strumenti che non solo risolvono problemi immediati, ma che preservano anche il know-how aziendale, un fattore essenziale in un contesto in cui la manodopera qualificata è sempre più rara.

Il cloud è un argomento sempre più discusso. Qual è la posizione di Tebis rispetto a questa tecnologia?

Tebis riconosce il grande potenziale del cloud e sta lavorando proficuamente per migliorare questa tecnologia e proporla quale soluzione per il futuro. Il cloud rappresenta infatti un’opportunità interessante per offrire maggiore flessibilità alle aziende, eliminando la necessità di investimenti in hardware e infrastrutture in loco. Stiamo valutando come questa tecnologia aiuterà i nostri clienti a ridurre i carichi di manutenzione, migliorare la collaborazione grazie alla mobilità, e garantire una sicurezza ottimale dei dati. La nostra analisi è focalizzata su come il cloud supporterà l’innovazione e la flessibilità nei processi produttivi, per rispondere in modo efficace alle mutevoli esigenze del mercato. Rimaniamo impegnati a esplorare soluzioni che possano davvero fare la differenza per i nostri clienti.

Tebis offre ai costruttori di stampi soluzioni integrate per aiutarli ad affrontare le numerose sfide per la transizione verso processi produttivi sempre più digitalizzati

Quali sono i suoi prossimi obiettivi e le strategie che intende mettere in atto in qualità di nuovo General Manager di Tebis Italia?

Il mio obiettivo è guidare Tebis Italia verso una trasformazione strategica che ci consenta di evolverci da produttori di software CAD/CAM a veri e propri partner strategici per i nostri clienti. Non si tratta solo di offrire tecnologie avanzate, ma di accompagnare le aziende nell’ottimizzazione e nell’innovazione dei loro processi produttivi, aiutandole a migliorare l’efficienza operativa e a raggiungere risultati concreti e misurabili.

La nostra strategia si articola in diverse aree chiave. Innanzitutto, vogliamo rafforzare la nostra posizione nei settori in cui siamo già leader, come la produzione di stampi per plastica e lamiera, i modelli industriali e le lavorazioni meccaniche. In questo modo, intendiamo supportare i nostri clienti storici con soluzioni sempre più performanti, costruendo relazioni di lungo periodo basate sulla fiducia e sulla collaborazione.

In parallelo, continueremo a investire nell’innovazione tecnologica, concentrandoci in particolare sull’evoluzione dei nostri sistemi CAD/CAM e MES. L’obiettivo è anticipare le esigenze dei clienti, introducendo strumenti avanzati che siano in grado di affrontare le sfide della digitalizzazione in modo efficace.

La nostra trasformazione tecnologica riguarda il passaggio da semplici fornitori di software a consulenti di processo. Puntiamo a offrire soluzioni modulari e scalabili, adatte sia alle grandi industrie che alle PMI, accompagnando i nostri clienti in ogni fase del loro percorso di trasformazione digitale. Inoltre, ci concentreremo sulla formazione e sulla condivisione del nostro know-how, collaborando con università e istituti tecnici per creare un ecosistema industriale più competitivo e preparato alle sfide future.

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