Secondo un’indagine condotta dall’istituto di ricerca OnePoll e commissionata da reichelt elektronik, sono sempre di più le imprese italiane che utilizzano la manutenzione predittiva per macchine e impianti. La ricerca mostra che si tratta di una tendenza già diffusa sul mercato nazionale e che continuerà a registrare un incremento positivo anche in futuro.
Scendendo nel dettaglio della survey, il 92% degli intervistati ha dichiarato di avvalersi di questa tecnologia, e non solo su singoli macchinari. Più della metà (51%) infatti ha spiegato che la maggior parte delle macchine in dotazione (30-59%) possiede funzionalità
di manutenzione predittiva. Inoltre, tra le aziende che ancora non utilizzano la manutenzione predittiva, il 47% ha affermato che intende introdurla in futuro, seppur non nel corso del 2021.
A livello tecnico, la manutenzione predittiva è utilizzata principalmente per la verifica dei seguenti parametri: temperatura (57%), velocità (48%), rumori e segnali audio (47%), funzionamento e tempo di esecuzione (45%), pressione (43%), vibrazioni (35%). Mentre per quanto riguarda i benefici, i principali vantaggi evidenziati dalle imprese sono: maggiore efficienza nella produzione (43%), evitare fermi macchina e perdite di produzione (42%), miglioramento della qualità della produzione (37%), minore necessità di sostituzione dei componenti (34%), visione d’insieme e pianificazione (31%).
In sintesi
«Grazie all’aiuto di algoritmi, le misurazioni possono essere utilizzate per valutare lo
stato delle macchine, la loro usura ed eventuali guasti – commenta Tobias Thelemann, product manager di reichelt elektronik –. Basandosi su questi dati, le aziende hanno la possibilità di programmare con precisione gli interventi di manutenzione degli impianti e di sfruttare al massimo tutte le componenti. La manutenzione predittiva consente alle imprese di eseguire regolarmente dei controlli, fattore che contribuisce, da un lato, a una produzione regolare e, dall’altro, a un risparmio in termini di costo, per quanto riguarda ad esempio la necessità di eventuali ricambi».