Il primo materiale che non si può tagliare. A crearlo un team di ricerca internazionale, guidato dalla Durham University, nel Regno Unito, e dal Fraunhofer Institute for Machine Tools and Forming Technology IWU di Chemnitz, in Germania, che si è ispirato alla pelle dura cellulare del pompelmo e ai gusci dei molluschi resistenti alle rotture.
Il materiale – battezzato Proteus (Proteo) dal nome del dio greco che cambia forma – potrebbe trovare applicazione nelle industrie della sicurezza e della salute.
Il sistema del materiale è dinamico con una struttura interna in evoluzione che crea movimento ad alta velocità nei punti in cui interagisce con gli utensili da taglio.

Leggero e resistente, Proteus possiede una struttura di alluminio cellulare avvolta da sfere di ceramica che ha un effetto doppiamente distruttivo sugli utensili da taglio. Nei test infatti il materiale non è stato tagliato né da smerigliatrici angolari, né da trapani, né da getti d’acqua ad alta pressione. Quando viene a contatto con una smerigliatrice angolare o una punta, la connessione vibrazionale a incastro creata dalle sfere di ceramica all’interno dell’alloggiamento blocca il disco di taglio o la punta del trapano. La ceramica inoltre si frammenta in particelle sottili, che riempiono la struttura cellulare del materiale e si induriscono all’aumentare della velocità dell’utensile da taglio.
Essenzialmente – hanno spiegato gli scienziati – tagliare questo materiale è come tagliare una gelatina piena di pepite: se si attraversa la gelatina, si colpiscono le pepite e il materiale vibra in modo tale da distruggere il disco da taglio o la punta del trapano. Anche i getti d’acqua sono inefficaci, perché le superfici curve delle sfere in ceramica allargano il getto per ridurre sostanzialmente la sua velocità e indebolire la sua capacità di taglio.
Secondo i ricercatori, Proteus potrebbe essere impiegato anche per fabbricare lucchetti per bici, armature leggere e dispositivi di protezione per le persone che lavorano con utensili da taglio.