Per gli attuatori, soprattutto quelli lineari, prestazioni vita e affidabilità di componenti e sistemi pneumatici dipendono in modo significativo dal fenomeno dell’attrito.
Negli ultimi anni, l’efficienza energetica e la riduzione delle emissioni sono diventate temi centrali sia nella ricerca che nell’industria. A seguito del Protocollo di Kyoto e delle crescenti preoccupazioni sociali e politiche, il risparmio energetico è diventato ormai una priorità assoluta.
Nel settore industriale, la necessità di ridurre le emissioni di anidride carbonica impone l’adozione di soluzioni più efficienti per l’uso dell’energia.
Gli impianti di produzione e le strutture industriali devono affrontare sfide sempre più stringenti in termini di normative ambientali e competitività globale. In questo contesto, l’ottimizzazione dell’energia è essenziale, evitando sprechi legati a processi e macchinari energivori.
I sistemi pneumatici, essendo largamente diffusi nelle applicazioni industriali, rappresentano un’area strategica per il miglioramento dell’efficienza energetica e la riduzione dei costi operativi.
I produttori di apparecchiature originali (OEM) stanno rispondendo alle crescenti esigenze degli operatori industriali, sempre più attenti al Total Cost of Ownership (TCO), ovvero il costo totale di possesso di un impianto. Il consumo energetico può infatti incidere fino al 75% del TCO di macchine e robot, rendendo essenziale l’adozione di strategie di efficientamento.
Tra le principali tecnologie di azionamento impiegate negli impianti industriali – elettromeccanica, idraulica e pneumatica – quest’ultima offre i maggiori margini di miglioramento. Diversi studi confermano il potenziale della tecnologia pneumatica per l’ottimizzazione energetica, spingendo i progettisti a sviluppare soluzioni innovative per un controllo più efficiente degli azionamenti.
Tuttavia, individuare le aree di spreco energetico può risultare complesso.
Tradizionalmente, gli interventi per migliorare l’efficienza si sono concentrati sui grandi consumatori di energia, come la generazione dell’aria compressa, gli elementi di controllo del flusso e le tubazioni.
Numerose altre cause contribuiscono alle perdite di energia, tra cui perdite da tubi e flange, apparecchiature lasciate accese inutilmente e il degrado delle prestazioni dovuto all’usura di componenti chiave come cilindri e valvole.
Le prestazioni, la durata e l’affidabilità dei sistemi pneumatici dipendono in modo significativo dalla riduzione dell’attrito, soprattutto negli attuatori lineari.
Alla luce di queste sfide, diventa fondamentale adottare strategie mirate per ridurre il consumo energetico dei sistemi pneumatici, migliorando il rendimento complessivo degli impianti e garantendo una maggiore efficienza operativa.