Abbiamo intervistato Roberto Rivetti e Patrizio Titotto, rispettivamente managing director e business manager IM Unit di Renishaw SpA.
Con la sua offerta di prodotti e soluzioni di misura e controllo, Renishaw è una realtà che affianca i clienti in un percorso mirato a trovare le giuste risposte alle loro esigenze non solo in ambito metrologico ma anche nell’efficientamento di tutto il ciclo produttivo.
Come si caratterizza la vostra azienda e quali sono le peculiarità che la contraddistinguono?
“Renishaw può offrire una gamma di prodotti e soluzioni volti a migliorare le prestazioni e rendere più efficiente l’intero processo produttivo. Ci caratterizzano le nostre conoscenze e competenze, adatte a interfacciarsi con persone a ogni livello dell’azienda cliente, per poter offrire supporto e consigli coerenti. In questo modo siamo in grado di risolvere ogni specifico problema, in base alle diverse esigenze all’interno della stessa realtà“.
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Quali sono i cardini della vostra filosofia operativa e quali obiettivi vi ponete?
“Renishaw mette il cliente al centro di tutto: lo si denota dalla tipologia di servizio offerta. Non vendiamo infatti solo un prodotto o una soluzione, ma creiamo una sorta di percorso da seguire insieme per trovare le giuste risposte alle diverse esigenze. L’obiettivo, però, non è solo questo: è anche la creazione di rapporti di lunga durata con i clienti e la migliore integrazione delle soluzioni all’interno delle loro aziende, così da ottenere benefici in termini di efficienza, produttività e ritorno economico“.
Come affrontate le sfide del mercato attuale e come rimanete al passo con le sue evoluzioni e necessità?
“Per andare incontro alle esigenze di un mercato in continua evoluzione bisogna sicuramente mutare insieme a esso, adottando quindi una costante flessibilità. Oggigiorno una delle maggiori sfide è quella di riuscire a tenere alto il livello di efficienza e produttività, mantenendo, o addirittura riducendo, i tempi di produzione e i mezzi necessari. Un esempio tipico è l’intervento su macchinari già esistenti per migliorarli in termini di prestazioni, adattandoli ai cambiamenti del mercato. Un altro punto fondamentale consiste nel riuscire ad anticipare le esigenze del settore e a influenzare la sua direzione. Questo concetto è anche espresso in uno dei nostri motti: ‘Transforming, tomorrow, together’, che definisce la nostra volontà di essere al passo con i tempi anche, e soprattutto grazie, alla collaborazione con altre realtà che ogni giorno ci premiano con la loro fiducia“.
Ricerca e sviluppo: che ruolo riveste questa attività nelle vostre dinamiche operative?
“In Renishaw diamo grande importanza a questa attività. A testimonianza di ciò, il gruppo investe una cospicua percentuale in ricerca, sviluppo e ingegnerizzazione; tale percentuale varia di anno in anno, ma si aggira tra il 13% e il 18% del fatturato. Questo impegno ci permette di progettare, realizzare e immettere sul mercato soluzioni in grado di assicurare un livello estremamente elevato di precisione, controllo e affidabilità“.
Quali sono oggi le maggiori necessità dei vostri clienti e quali soluzioni offrite loro?
“Molto importante è oggi la possibilità di avere un maggior controllo del processo produttivo. Per renderlo fattibile, Renishaw è in grado di offrire soluzioni per qualsiasi sua fase: dal controllo dei macchinari alla preparazione del lavoro, degli utensili, del controllo in processo, fino al collaudo finale. Inoltre, giorno dopo giorno sta diventando sempre più richiesta la soluzione “chiavi in mano”: in tal senso, abbiamo strutturato team di tecnici specializzati che seguono i clienti dal progetto fino alla messa in funzione dei sistemi. Rispetto al passato, in cui si consegnava solamente l’oggetto, oggi ciò che differenzia un’azienda da un’altra è anche la possibilità di fornire una soluzione che comprenda studio iniziale, prodotto, servizi, software, formazione e consulenza“.
Come si articola e si caratterizza la vostra offerta attuale nel suo complesso?
“La nostra linea di prodotti, interconnessi tra loro, è adatta per qualsiasi processo produttivo. Nella metrologia industriale abbiamo prodotti per macchine utensili, controllo in linea come calibro Equator o collaudo finale come la nuova CMM Agility: questi hanno anche il vantaggio di poter essere integrati con altri sistemi al di fuori della divisione di appartenenza, come laser interferometrico, ballbar o righe ottiche FORTiS, che fanno parte della divisione Calibration“.
Quali sono le novità e/o i prodotti di maggior rilievo che proponete in questo periodo?
“Dal punto di vista software, una delle ultime creazioni è Renishaw Central: piattaforma di acquisizione e monitoraggio dei dati di misura con possibilità di retroazione verso le macchine utensili. In fatto di hardware, invece, c’è RMP24, sonda radio dalle dimensioni estremamente ridotte, ideale per le micro macchine a 5 assi in settori dove si parla di micro-precisione, come quelli dentale, dell’orologeria o della gioielleria. Ultima, ma non per importanza, la CMM Agility a 5 assi, che offre prestazioni eccezionali in officina senza necessità di ambiente climatizzato“.
Quali sviluppi di prodotto prevedete a breve o avete già in via di realizzazione?
“Ci stiamo concentrando su nuove tecnologie e sistemi radio per le macchine utensili, oltre che su software per ottimizzare il controllo di processo in officina. Le fiere di settore in programma quest’anno rappresentano un ottimo palcoscenico per mostrare le nuove tecnologie a marchio Renishaw“.
In che termini i vostri prodotti concorrono ad accrescere produttività e competitività?
“Tutti i nostri prodotti sono ideati e progettati per aumentare l’efficienza degli impianti produttivi e abbattere la percentuale degli scarti. Per esempio, l’installazione di un tastatore Renishaw può aumentare la produttività della macchina in maniera molto significativa rispetto ai metodi tradizionali dipendenti dall’operatore, scarsamente ripetibili e meno accurati, che richiedono l’intervento umano all’interno del processo. Questo tema è particolarmente attuale, in quanto le aziende vogliono ormai automatizzarsi sempre di più e diventare centri produttivi non-stop“.
Quali servizi mettete a disposizione dei clienti e come fate sentire loro la vostra vicinanza?
“Come già detto, il cliente è al centro di tutto. Per questo motivo disponiamo di un servizio clienti pre- e post vendita effettuato da squadre dedicate che lo supportano nelle varie fasi. Un altro servizio, a cui stiamo dando molta risonanza, è quello denominato RBE, Repair by Exchange: siamo in grado, cioè, di sostituire il prodotto guasto con uno nuovo a un prezzo particolarmente vantaggioso e in tempi rapidi, riducendo al minimo i fermi macchina“.
Per finire, quali programmi avete in cantiere per il futuro?
“Nel nostro futuro permane immutata la volontà di lavorare a sempre maggior contatto con i nostri clienti e di offrire loro i prodotti e le soluzioni più aggiornati possibili, per far sì che rimangano competitivi in un’area geografica come l’Europa, dove il costo della produzione è notoriamente più alto“.
Specializzati in tecnologia
“Siamo un Gruppo internazionale specializzato in tecnologia – spiegano Roberto Rivetti e Patrizio Titotto –, con 67 sedi in 36 paesi e oltre 5.000 dipendenti. Investiamo dal 13% al 18% del fatturato in ricerca, sviluppo e ingegnerizzazione, che ci permettono di offrire soluzioni precise, controllate e affidabili in ambito metrologico e sanitario. I nostri prodotti metrologici sono in grado di massimizzare la produttività e ridurre i tempi di ispezione dei componenti, garantendo misure sicure e attendibili; inoltre, permettono di mantenere in sicurezza il funzionamento delle macchine, consentendo di produrre pezzi della massima accuratezza e precisione“.
Carla Casartelli