Micro e Macro modifiche applicabili alle dentature

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Proporre un importante momento di formazione e confronto con relatori esperti nel settore dell’ingegneria meccanica. Questo è stato l’obiettivo che Licat, specializzata nella produzione di ingranaggi, riduttori e cremagliere per i settori industriale, militare, ferroviario ed energetico, si è prefissata di raggiungere lo scorso 11 ottobre, a Milano, in occasione di BI.MU, grazie al seminario tecnico dal titolo “Micro e Macro modifiche applicabili alle dentature (Extra High Licat Profile, Crowning e Tip Relief)”.

Micro e Macro modifiche applicabili alle dentature per migliorare le prestazioni

L’evento, che ha visto tra il pubblico responsabili degli Uffici Tecnici di aziende clienti, è stato introdotto da Paolo Agosteo, CEO della capo-gruppo Romani Components, che ha raccontato storia ed evoluzione di Licat dalla sua nascita ad oggi. «Il 2022 è stato un anno di svolta per Licat», ha detto Agosteo. «La totalità del pacchetto azionario è stato ceduto alla Holding di riferimento del Gruppo Romani Components di Milano, realtà attiva nella trasmissione lineare e concessionario/distributore di oltre 15 marchi primari per il mercato italiano ed europeo. Questa sinergia consente a Licat di sviluppare ulteriormente la capacità produttiva e di aumentare la presenza sul territorio, grazie alla capillarità della rete vendita di Romani Components».

L’obiettivo, per i prossimi mesi, è continuare nel percorso di crescita in corso, per creare un polo ingegneristico tra i più importanti d’Italia.

Davide Cucchi, COO di Licat

Davide Cucchi, COO di Licat, ha illustrato il cambio di paradigma in atto da circa due anni, che ha portato alla visione di un’azienda “a valore aggiunto”, non solo in ambito tecnologico e di servizi resi al cliente finale, ma anche nella politica aziendale in termini di qualità, sostenibilità e impatto sociale. L’intenzione è di proporre un nuovo modello di business moderno, etico, sostenibile, europeo.

«Licat è entrata in una nuova era», ha commentato Cucchi. «Tutto il personale dell’azienda è  coinvolto da questo cambio epocale, ben supportato dai nuovi investimenti. Per questo motivo, possiamo garantire ai clienti un aumento fino al 50% della capacità produttiva, disponibile già dal secondo semestre 2024».

Cucchi ha concluso il proprio intervento descrivendo prodotti/servizi e tecnologie/competenze tecniche disponibili, a margine della collaborazione con il mondo accademico e universitario.

Modifiche della dentatura e potenzialità di GeDy Trass

Carlo Rosso, professore in Costruzione di Macchine presso D.meas Politecnico di Torino e co-fondatore GeDy TrAss, ha affrontato il tema delle micro-modifiche della dentatura (Crowning e Tip Relief), per migliorare le prestazioni in termini di vibrazioni, errori di trasmissione, rumore e resistenza a flessione.

Dopo un’introduzione su nomenclatura, normative di riferimento, vantaggi associati a Licat Extra High Profile, Crowning e Tip Relief, Carlo Rosso è partito da due diversi studi di modellazione dell’eccitazione di un ingranamento, il primo svolto da Kahraman e Singh nel 1990 e il secondo da Parker nel 2000. Per la modellizzazione e il calcolo dello Static Transmission Error (STE), Kahraman e Singh considerano l’eccitazione come esterna, Parker invece considera un’auto-eccitazione intrinseca al sistema.

Rosso ha proposto uno studio di integrazione dei due modelli per il calcolo dello STE in un solo modello, che consente di analizzare e calcolare anche il DTE (Dinamic Transmission Error) e le non linearità del sistema dinamico.

Carlo Rosso, professore in Costruzione di Macchine presso D.meas Politecnico di Torino e co-fondatore GeDy TrAss

Lo studio del professor Rosso è alla base dello sviluppo del software GedyTrass, strumento di analisi numerica atto ad affiancare la progettazione a partire dalla fase preliminare in cui deve essere definito il layout ottimale della trasmissione, fino alla fase finale di dettaglio dei componenti, avvalendosi di una serie di tools implementati nel software e sviluppati dal gruppo di ricerca guidato da Rosso e da Fabio Bruzzone (ingegnere, co-fondatore di GedyTrass e ricercatore del Politecnico di Torino).

Francesco Ciliberti, responsabile Ufficio Tecnico di Licat

Infine, Francesco Ciliberti, ingegnere, da circa 25 anni responsabile UT di Licat, ha illustrato le capacità dell’azienda in termini di metodologie, tecnologie, competenze e collaborazioni approfondite e continuative con il mondo accademico, per la realizzazione di prodotti ad alto valore aggiunto e ad alto contenuto tecnologico,  aventi caratteristiche apprezzate sia dai progettisti di applicazioni ad alta criticità, sia dal mondo industriale.

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