Spesso pezzi delle reti da pesca in plastica vanno persi e reti complete vengono abbandonate quando si lacerano in modo irreparabile. Ma questo comportamento genera un pericolo intrappolando specie diverse di vita marina. Stando al World Wildlife Fund, centinaia di animali possono essere catturati in un’unica rete, con minacce anche ai coralli e risulta che quasi la metà della Great Pacific Garbage Patch, l’estesa area dove si accumulano rifiuti galleggianti nell’Oceano Pacifico, è costituita da reti di plastica abbandonate. Dato poi che la plastica non si biodegrada, inevitabilmente genera nel tempo microparticelle che finiscono nella catena alimentare, avvelenando animali ed esseri umani.
Moda sostenibile
Alcune aziende stanno cercando di raccogliere le suddette reti per trasformarle in nuovi materiali, e tra queste spicca Vitamin A, realtà fondata nel 2000 con l’obiettivo di produrre capi di abbigliamento con tessuti di origine vegetale o riciclati, che ha recentemente lanciato una nuova collezione di costumi da bagno realizzata appunto con reti da pesca riciclate, le cosiddette “ghost nets”, o reti fantasma. Ma raccogliere e riciclare le reti fantasma è un processo molto complicato, servono squadre che devono mettersi in mare per recuperare queste reti che in genere contengono detriti, alghe e animali morti, e poi spesso il materiale è molto degradato dall’acqua salata, tal per cui si preferisce utilizzare le reti raccolte da società specializzate attraverso i tradizionali canali di riciclaggio. Il processo industriale, dopo una prima pulitura, prevede una fase di depolimerizzazione con scomposizione del nylon nella sua struttura chimica fondamentale, e successiva ripolimerizzazione preservando quanto più nylon utilizzabile possibile. Un’indossabilità confortevole dei futuri costumi da bagno, e quindi l’accettazione da parte del mercato, impone un’ulteriore trasformazione, con l’ottenimento di un tessuto completamente nuovo che, pur in gran parte costituito da reti fantasma riciclate, utilizza anche il 20% di spandex, per conferire la necessaria elasticità al materiale. Complessivamente si ottiene una base tessile che è più costosa di altri materiali comunemente usati, però con il plus di essere stata ottenuta per contribuire alla salvaguardia dell’ambiente, e questo si sta traducendo in forte elemento di attrazione.