Nell’ultimo anno il mondo dell’extended reality è rimasto tutt’altro che fermo lavorando per potenziare le tecnologie e progredire verso una nuova frontiera dell’interazione online, per esperienze dal carattere spiccatamente immersivo e interattivo. Sebbene i tempi per il Metaverso non siano ancora maturi, le tecnologie di extended reality e i mondi virtuali, che ne costituiscono le fondamenta, sono già una realtà e stanno evolvendo velocemente, portando esperienze fisico-digitali sempre più integrate. Non a caso la Commissione europea ha presentato la strategia sul web 4.0 per guidare la prossima transizione tecnologica incentrata proprio sui mondi virtuali.
Entrando nel dettaglio dei numeri della ricerca dell’Osservatorio Extended Reality & Metaverse della School of Management del Politecnico di Milano: a livello mondiale oggi sono 130 i mondi virtuali pubblici e 119 le piattaforme per la realizzazione di ambienti privati, mentre i progetti sviluppati al loro interno sono 736 dal 2018 ad oggi (di cui 71 in Italia). Nel nostro paese, si registrano, tra realtà aumentata, mista e virtuale, dal 2020 ad oggi, 482 progetti (anche al di fuori dai mondi virtuali), di cui 108 nati nel 2023, in calo del 18% rispetto al numero di nuove iniziative emerse nel 2022.
Nel B2C, i principali settori di applicazione sono il retail (18%) e il turismo (18%), ma il maggiore fermento si registra nell’education (22%). Particolarmente diffusi i progetti per fruire di esperienze o eventi realizzati interamente con tecnologie di extended reality ed esperienze per aumentare la visibilità del brand.
Nel B2B al primo posto compare il manifatturiero, ma per entrambi i comparti nel 2023 si è ampliato il numero di settori che hanno iniziato a utilizzare queste tecnologie (ad esempio, PA, sport, trasporti).
Uno spazio tutto da costruire
Pochi ancora gli italiani che utilizzano frequentemente e con abitudine queste tecnologie: sebbene oltre il 50% degli internet user dichiari di conoscere almeno un mondo virtuale (il 70% se si considerano
le fasce più giovani), questo dato è legato essenzialmente ai mondi gaming. Solo poco più di un utente su quattro è entrato all’interno almeno di un mondo virtuale nell’ultimo anno e la gran parte di questi ha frequentato un solo mondo. Più in generale, nel nostro paese un utente internet su quattro ha sperimentato nell’ultimo anno la realtà aumentata-mista o la realtà virtuale, ma oltre metà vorrebbe provarle.