Specializzata nella fornitura di soluzioni per la movimentazione lineare e la trasmissione del moto, Romani Components rinnova la propria presenza a MECSPE presentando una proposta di prodotti e di servizi sempre più completa.
Trasformazione e distribuzione di componenti di precisione per la movimentazione lineare con focus particolare su guide a sfera e rulli, viti a ricircolo di sfere rettificate e rullate, cremagliere, riduttori epicicloidali. È di questo che si occupa Romani Components, attività alle quali, da qualche anno, l’azienda ha affiancato anche quelle della torinese Licat, apprezzata a livello internazionale per la realizzazione di organi di trasmissione speciali e nella fabbricazione di sistemi di ingranaggi di precisione. Una vincente sinergia ben rappresentata anche durante la partecipazione alla scorsa MECSPE 2024. Ed è proprio allo stand del Gruppo con sede principale a Rho (MI) che abbiamo incontrato l’area manager Ivan Buda per fare il punto sulla proposta commerciale con uno sguardo al futuro.
«Anche a questa nuova edizione – dichiara Buda – Romani Components presenta una proposta di prodotto sempre più affinata, in continua evoluzione e adattamento alle esigenze del mercato e dei settori serviti. Oltre ai già noti brand SBC Linear e KSK, abbiamo promosso durante la manifestazione anche le soluzioni rese disponibili dalla nostra rappresentata Hestego, azienda della Repubblica Ceca che si occupa della produzione di protezioni telescopiche e soffietti di protezione termosaldati».
Il valore aggiunto del rapporto diretto
Romani Components propone da tempo una gamma completa di sofisticate e innovative protezioni telescopiche metalliche per assi di macchine utensili e per diverse applicazioni in ambito industriale. Quelle di Hestego sono progettate, adattate e realizzate su misura in base al lay-out delle macchine dei clienti e in base ai parametri richiesti dagli stessi e alle relative specifiche. Le coperture sono realizzate in lamiera d’acciaio di alta qualità con spessore da 1,5 a 3 mm, anche in versione inossidabile su richiesta, con cursori di scorrimento in ottone o plastica.
«Sempre complementari come le protezioni telescopiche metalliche – aggiunge Buda – sono anche i soffietti di protezione termosaldati, che possono essere richiesti sia per viti che per cremagliere, pignoni e riduttori sugli assi delle macchine. Prodotti di qualità ai quali possiamo affiancare un servizio ad alto valore aggiunto, il che significa supportare il cliente dal contatto alla consulenza tecnica, alla vendita e post-vendita, ed eventualmente alla consegna e montaggio. Al pari degli altri nostri brand rappresentati, anche in questo caso è utile sottolineare come il rapporto sia diretto: il cliente italiano ordina direttamente al produttore, ovvero alla Hestego, mentre la nostra azienda ricopre una figura di supporto. Senza ulteriori passaggi mettiamo nelle condizioni i nostri clienti di effettuare l’acquisto con la tranquillità di poter contare sulla nostra azienda come interlocutore qualificato, che conosce perfettamente il prodotto grazie a uno staff molto competente e tecnicamente preparato».
Ampia disponibilità di prodotto, in tempi rapidi
Tra i marchi distribuiti da Romani Components sono da ricordare anche quello della coreana SBC Linear Rail System, che propone guide a ricircolo di sfere e rulli; quello della KSK Precise Motion, anch’essa nota per le viti a ricircolo rettificate e quello della GTEN Ball Screw Technology, realtà taiwanese che propone invece viti a ricircolo rullate, e anche YYC l’unica società taiwanese produttrice di cremagliere e pignoni di precisione presente sui mercati internazionali da diversi anni.
«Un altro prodotto interessante – continua Buda – che figura tra gli ultimi ingressi nella nostra proposta commerciale, vede come protagonista KOFON, azienda specializzata in tecnologie di movimento ad alta precisione. Stiamo parlando di una vasta gamma di riduttori epicicloidali e cicloidali disponibili sia in versione standard, sia su richiesta. Un prodotto di elevata precisione realizzato in due siti produttivi cinesi e che sta riscuotendo riscontri sempre più positivi e un crescente spazio anche nel mercato italiano. Uno dei punti di forza del prodotto risiede nel poter essere perfettamente intercambiabile coi principali player europei. Con l’ulteriore vantaggio di poter essere reperito con tempi molto rapidi e consegne molto veloci, grazie al ben fornito magazzino e al servizio che mette a disposizione presso Romani Components presso la propria sede Rho».
Il punto sul mercato
Rispetto al mercato, a livello di Gruppo la Romani Components ha chiuso lo scorso anno con un risultato sostanzialmente positivo.
«Se analizziamo il valore complessivo del fatturato di entrambe le società – precisa lo stesso Buda – la chiusura di esercizio è stata soddisfacente. Questo perché Licat, come azienda più spiccatamente produttiva, è riuscita a incrementare quanto raggiunto l’anno precedente, già molto positivo. Un risultato reso possibile grazie ad alcuni clienti importanti che hanno aumentato il loro fabbisogno. Da parte sua, Romani Components ha purtroppo registrato un rallentamento dettato da condizioni di mercato non troppo favorevoli, visto anche il calo generalizzato in alcuni settori da noi serviti. Mi riferisco per esempio al calo registrato nell’ultima parte del 2023 dai vari costruttori di macchine, indistintamente appartenenti ai settori legno, marmo, macchine utensile e così via».
Una contrazione del mercato a livello nazionale dovuta in parte anche alle attese sui nuovi incentivi del “Piano Transizione 5.0”, credito d’imposta introdotto per favorire la digitalizzazione e la svolta green delle imprese residenti, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale solo lo scorso marzo.
«Un calo – conclude Buda – che poi ha avuto un chiaro riflesso abbastanza fisiologico anche sul nostro andamento. Per il 2024 le previsioni sono quelle almeno di eguagliare il fatturato dello scorso anno. Abbiamo fatto dei nuovi investimenti in tecnologia, ovvero abbiamo acquistato nuovi macchinari. Ci stiamo allo stesso tempo rafforzando sul mercato anche con l’inserimento di nuove figure nella rete commerciale. Ci auguriamo che tutti questi passi possano sortire per il prossimo futuro gli sperati effetti positivi».
(di Gianandrea Mazzola)