Ford, interni auto in biocompositi dalle olive

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La casa automobilistica Ford ha avviato, in Spagna e Germania, il progetto di ricerca COMPOlive che mira all’utilizzo di scarti vegetali della raccolta e lavorazione delle olive per ottenere un materiale composito parzialmente bio based per l’impiego negli interni auto.

Si alza l’asticella della sostenibilità

I primi test condotti hanno mostrato robustezza e resistenza in linea con quelle dei materiali tradizionali utilizzati nelle stesse applicazioni e questo ha permesso di iniziare la valutazione di applicabilità del processo su scala industriale, per una futura implementazione nelle nuove generazioni di veicoli elettrici.

Per condurre i test, i materiali di scarto sono stati ottenuti da uliveti in Andalusia, mentre nel centro di ricerca Ford a Colonia, in Germania, è stata impiegata una tecnica di simulazione per valutare virtualmente i materiali in termini di robustezza, resistenza e lavorabilità, e sulla base dei risultati, i prototipi sono poi stati stampati a iniezione. Sono stati provati diversi rapporti tra materiali recuperati e polipropilene per identificare la formulazione ottimale. Senza rinunciare a resistenza, robustezza ed elasticità. E’ stato così possibile sostituire una quantità significativa di materie prime derivate dal petrolio nei componenti per gli interni.

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