Il mercato delle macchine e delle attrezzature per il giardinaggio e la cura del verde ha chiuso il primo semestre in calo.
I dati di vendita, elaborati dall’associazione costruttori Comagarden, sulla base della rete di rilevamento Morgan, indicano un calo del 14,5%, in termini di quantità, rispetto al primo semestre dell’anno scorso, con andamenti differenti per le varie tipologie di prodotto. Tra queste si segnalano le motoseghe (-16,8%), le motozappatrici (-23%), i trattorini (-4,6%) e i ride-on “consumer” (-5,3%). In calo anche i soffiatori-aspiratori (-12,3%) e i rasaerba tradizionali, che segnano un passivo del 24,1% anche se all’interno della tipologia continua il trend positivo per i modelli robot che registrano nel semestre un incremento del 13%. Tra le poche voci in attivo, quella dei tagliasiepi (+11,5%) e quella dei ride-on per uso professionale che evidenziano una crescita dell’81,1% sia pure riferita a un numero di macchine piuttosto contenuto.
La flessione delle vendite, come illustrato da Comagarden, è dovuta a un insieme di fattori, in primo luogo l’incertezza economica e l’inflazione, con il conseguente aumento dei prezzi di listino, che scoraggiano gli acquisti soprattutto da parte del pubblico dei privati e degli hobbisti oltre all’andamento meteorologico anomalo.
Previsioni di decrescita
“Al di là del particolare contesto economico e meteorologico – osserva Comagarden –, un ridimensionamento del mercato era prevedibile, anche a compensazione dell’imponente crescita verificatasi negli anni 2020-2021 in concomitanza con la crisi del Covid, i lockdown e le restrizioni negli spostamenti, che avevano alimentato una maggiore attenzione per la cura del verde soprattutto da parte dei privati e degli hobbisti. Una maggiore stabilizzazione dell’economia e dell’andamento meteorologico potrebbe consentire un parziale recupero delle vendite nella seconda metà dell’anno, che si stima possa concludersi con un passivo intorno al 6%, in ragione di circa 1 milione e 280 mila macchine e attrezzature complessivamente vendute“.