Il mercato nazionale delle macchine agricole ha chiuso il primo semestre dell’anno con un calo delle trattrici e dei rimorchi e con crescite differenziate per le altre tipologie di macchine.
I dati elaborati da FederUnacoma, sulla base delle immatricolazioni fornite dal Ministero dei Trasporti, indicano un decremento dell’8,5% per le trattrici (10.117 unità immatricolate nei sei mesi) e del 4% per i rimorchi (4.160 unità), mentre in crescita risultano le mietitrebbiatrici (+30,6% a fronte di 282 macchine), le trattrici con pianale di carico (+21,9% per 339 mezzi) e i sollevatori telescopici (+16,6% per 647 unità).
Alcune considerazioni
Complessivamente, il mercato nazionale mostra una certa tenuta, giacché il calo delle trattrici può essere considerato ancora un assestamento rispetto alla crescita record registrata nel 2021 (+36) e che il numero complessivo di unità vendute nel semestre si mantiene ancora superiore rispetto al 2019.
La federazione dei costruttori ritiene, tuttavia, che l’andamento delle immatricolazioni in questa prima metà del 2023 sia, più che la conseguenza di una vendita reale di macchinario agricolo, il riflesso delle prenotazioni che sono state effettuate negli ultimi mesi del 2022 e che – viste le difficoltà lo scorso anno ad evadere gli ordini nei tempi – possono essere perfezionate fino a settembre 2023.