IMSA e la foratura profonda per stampi di medie dimensioni

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La macchina di foratura profonda e fresatura IMSA MF1250/2FL è indicata per stampi fino
a 6 t. L’affidabilità di questa soluzione garantisce la possibilità di lavorare senza la costante presenza di un operatore e di effettuare molti metri di foratura prima che sia necessario affilare la punta a cannone. Oltre ai fori profondi per il circuito di raffreddamento, permette di realizzare le varie fresature sulla meccanica dello stampo, come squadratura, cave, fori non profondi, fori per estrattori, filettature e così via.

Alla scoperta della nuova macchina IMSA

L’unità di lavorazione accoglie entrambe le linee mandrino: foratura profonda e fresatura su
unità separata, a commutazione completamente automatica. In questa configurazione non è richiesto nessun intervento per passare dalla foratura alla fresatura e viceversa: i due mandrini sono su assi separati e la commutazione avviene in 8 secondi tramite funzione M, pertanto non è necessario né alcun intervento manuale, né la presenza dell’operatore.

L’unità vanta inoltre un esclusivo sistema per la gestione dei fori inclinati con tavola roto-basculante a centro di rotazione avanzato, grazie al quale la foratura di circuiti di raffreddamento estremamente complessi avviene con unico piazzamento e sfruttando l’intera corsa verticale.

La struttura della MF1250/2FL è “a guscio” autoportante e non richiede fondazioni. Si tratta di una macchina compatta con corse ampie rispetto al proprio ingombro in officina (X 1.700 mm, Y 800 mm, tavola portapezzo da 1.000×1.000 mm portata 6 t).

Il mandrino di foratura profonda da 11 kW con 6.000 giri/min, consente la foratura di diametri da 4 a 25 mm dal pieno, e fino a 32 mm in allargatura, per una profondità massima di 1.250 mm. Il mandrino di fresatura da 13 kW, offre invece una coppia di 115 Nm, con 6.000 giri/min.

Il controllo Heidenhain TNC 640 implementa cicli di foratura profonda appositamente sviluppati in stretta collaborazione con i programmatori IMSA.

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