ALLA PRODUZIONE DI MACCHINE PER TAGLIO PLASMA TECNO V.M. AFFIANCA OGGI ANCHE QUELLA DI LINEE COMPLETE PER CANALISTI, A CUI SI SOMMA INOLTRE LA SUA TRADIZIONALE REALIZZAZIONE DI CARPENTERIA METALLICA. CE NE PARLA IN QUESTA INTERVISTA MICHELE VERMIGLI, TITOLARE DELL’AZIENDA
Quali sono le prerogative e i punti di forza che più definiscono la vostra realtà?
La nostra azienda è nata come carpenteria metallica, ma la crisi che ha colpito il settore dell’edilizia qualche anno fa ci ha “costretti” a ripensarci in modo nuovo, valutando le nostre competenze acquisite in anni di esperienza diretta e facendone un punto di partenza per un’esperienza completamente nuova. È così capitato che un nostro cliente, costruttore di macchine per il taglio plasma, ci proponesse di affittare il suo marchio e noi, che di quelle macchine fornivamo già tutta la carpenteria e le utilizzavamo come clienti finali per la nostra produzione, ci siamo messi in gioco. Da allora è cambiato tutto: abbiamo un marchio nostro, clienti in tutta Italia e in alcuni Paesi dell’Unione Europea e abbiamo anche ampliato la nostra produzione, non solo con sempre nuove macchine per il taglio plasma, ma con una linea completa per canalisti, dal coil al prodotto finito. Il nostro punto di forza rimane però sempre quello di essere stati ed essere tuttora per prima cosa utilizzatori delle macchine: in quanto tali riusciamo infatti a cogliere ciò che può rendere più funzionale un macchinario e quali accorgimenti introdurre per utilizzi diversi, ma soprattutto sappiamo che l’acquisto di una nuova macchina è sempre un investimento importante per un’azienda. Per questo noi cerchiamo di offrire un prodotto durevole e di alta qualità.
Come si sviluppa la vostra filosofia aziendale? Quali obiettivi vi ponete?
La filosofia aziendale di Tecno V.M. potrebbe essere racchiusa in un’unica parola: adattabilità. In un mondo caratterizzato dall’imperativo di un cambiamento costante pensiamo che l’unica soluzione sia quella di cogliere le opportunità che si presentano sapendosi adattare, mantenendo però immutata la natura artigiana del saper fare e del fare bene che caratterizza la nostra azienda.
Come vi muovete nel mercato di oggi e ne affrontate le sfide?
Pensiamo che nessuno abbia un vademecum per muoversi nel mercato di oggi. Le sfide che ci troviamo ad affrontare sfuggono infatti al nostro immaginario collettivo: la pandemia prima, la guerra in Ucraina poi. La nostra risposta sta nel consolidamento dei rapporti con clienti e fornitori, curando non solo l’aspetto economico, ma soprattutto quello relazionale e umano, per trovare obiettivi comuni verso i quali convogliare le nostre energie. Il tutto per continuare a offrire prodotti di qualità mantenendo i costi i più contenuti possibile.
Cosa c’è nel futuro della vostra azienda? Quali progetti/programmi avete in cantiere?
Non è facile pensare al futuro in questo periodo, ma siamo imprenditori ed è nella nostra natura progettare e programmare in continuazione. Abbiamo da poco immesso sul mercato una linea di taglio completa per canalisti che parte dal coil e arriva fino al taglio del pezzo con macchina al plasma. Si tratta di una linea composta da vari moduli abbinabili secondo le esigenze produttive del cliente: è un’idea che avevamo da tempo per far fronte anche alla crisi economica che, nonostante gli incentivi, ha paralizzato molte aziende, soprattutto quelle piccole e medie che costituiscono il nostro target. Con questo modello diamo modo alle aziende di rinnovare le loro macchine acquistando solo il modulo che occorre nell’immediato e lasciando aperta la possibilità di integrarlo in futuro con altri moduli che potrebbero essere necessari.
Innovazione e qualità: cosa significano per voi e come le interpretate?
Per noi innovazione significa creare un prodotto efficace e migliorativo rispetto a quello precedente. L’innovazione deve andare di pari passo con la qualità, perché non siamo disposti a innovare i nostri prodotti a scapito di quest’ultima. L’esperienza ci ha insegnato che la qualità premia, e anche se il prezzo può essere più alto e il prodotto meno all’avanguardia, la sua durata e la sua affidabilità nel tempo sono gli elementi che i nostri clienti apprezzano di più.
Quali maggiori necessità manifestano oggi i vostri clienti e quali soluzioni offrite a loro?
Da una parte gli incentivi per il piano industriale 4.0 hanno portato negli ultimi anni all’aumento della richiesta di macchinari con caratteristiche rispondenti a tale piano, che possano essere inseriti nella “rete” aziendale: il software installato sulle nostre macchine risponde ampiamente a questo tipo di esigenza.
Dall’altra parte l’incertezza dei mercati rallenta la sostituzione dei macchinari, che richiede investimenti importanti: è proprio per questo che abbiamo messo a punto il sistema modulare a cui abbiamo accennato, così che si possa partire con l’acquisto di una macchina minimale da poter poi integrare e potenziare nel tempo.
di Carla Casartelli