Ciò che conta sul mercato di oggi è soprattutto la giusta organizzazione aziendale, informatizzata e correttamente gestita: lo afferma nel corso di questa intervista Massimiliano Rossi, Amministratore delegato di Intesi Srl.
Come si caratterizza sul mercato la vostra software house?
Nostro focus è lo sviluppo di software per la gestione della produzione, che siamo stati tra i primi a offrire in Italia. Parliamo infatti del 1996 e questo significa che da allora aiutiamo le aziende a organizzare la fabbrica con sistemi digitali, accumulando così negli anni l’esperienza e la profonda conoscenza che ci caratterizzano. Oggi, altrettanto all’avanguardia, siamo già usciti con un prodotto completamente rinnovato secondo le attuali tecnologie, denominato MesFactory, in cui abbiamo riversato la nostra grande esperienza, accompagnando pertanto questo prezioso strumento per la gestione dell’azienda con le competenze che ci consentono di spiegarne il giusto utilizzo. Abbiniamo in effetti al software un esteso lavoro di consulenza per poterlo impostare al meglio.
Come si sviluppa in tale contesto la vostra filosofia operativa?
Proprio per l’esperienza maturata, la fase su cui ci focalizziamo maggiormente è quella relativa all’analisi. Prima di vendere il prodotto, infatti, ci rechiamo dal cliente e passiamo molto tempo con lui per capire se il prodotto è giusto, come impostarlo correttamente e se l’azienda è pronta, o quali azioni deve intraprendere per esserlo. La nostra filosofia operativa, dunque, si muove certamente in direzione della fornitura del sistema, ma prima esige uno studio approfondito per non sbagliare l’obiettivo, dopo di che avviene l’installazione, seguita dall’assistenza, sempre da parte di esperti.
Quali sfide affrontate nel mercato di oggi, o vi aspettate in futuro?
Negli ultimi 3 o 4 anni il mercato è stato fortemente favorito da Industria 4.0 e incentivi connessi, con una crescita che per adesso continua a dare buoni risultati. La sfida futura si riferisce quindi al momento in cui si inizieranno a vendere meno macchine. Ma per quanto ci riguarda la vera sfida è e sarà nel far capire alle aziende che non conta solo avere macchine più efficienti e connesse, quanto avere soprattutto la giusta organizzazione, informatizzata e correttamente gestita. Un opportuno sistema organizzativo che evita inefficienze, infatti, produce nel tempo una resa molto maggiore.
Quali prevalenti necessità esprimono oggi i vostri clienti?
Le maggiori necessità riguardano proprio l’organizzazione. La produzione, infatti, è oggi progressivamente passata da grandi lotti e tempi di consegna lunghi a diversi lotti di dimensioni contenute e tempi di consegna ridotti. Questo comporta il continuo riattrezzaggio delle macchine e tutte le problematiche connesse, per cui è oggi necessaria l’organizzazione rapida dei lotti corti. Se l’imprenditore riesce ad avere dati veloci dalla fabbrica e un sistema di pianificazione aziendale, è senz’altro in grado di affrontare meglio questo nuovo tipo di mercato.
Come si articola e si caratterizza la vostra offerta?
La nostra offerta si configura in un sistema software a moduli, per diluire gli step di investimento dell’azienda, o per lasciare che questa si possa preparare tecnicamente meglio, uno step alla volta. I punti fondamentali sono tre: l’organizzazione dell’ufficio, la raccolta dei dati di fabbrica, il sistema di pianificazione della produzione.
In merito al secondo punto in particolare, è da sottolineare il fatto che dotiamo gli addetti di smartphone con un’app, nostra esclusiva, per la raccolta dei dati, sicuramente innovativa e parte fondamentale dell’offerta. Per quanto riguarda invece la pianificazione della produzione, parliamo di un sistema proattivo che suggerisce come utilizzare i dati raccolti. Non si tratta più, infatti, del sistema “passivo” del gestionale, ma di quello “attivo” della pianificazione, che sulla base dei dati fornisce indicazioni operative.
Riassumendo, quindi, l’offerta si compone di un sistema di gestione del dato, un sistema di acquisizione del dato (tramite smartphone) e un sistema che, di conseguenza, indica in modo propositivo l’azione migliore da intraprendere.
Per finire, cosa c’è nel futuro della vostra azienda?
Abbiamo già fatto un primo passo di migrazione dal vecchio prodotto a quello nuovo, che ha fatto nascere MesFactory. Il passo successivo, nei prossimi due anni, sarà l’informatizzazione dell’intera gestione aziendale portandola sul digitale e riguarderà la conversione completa dell’ERP della produzione. Il nostro Factory ERP diventerà Cloud Factory ERP, spostandosi quindi nel mondo cloud.
Sarà comunque una scelta dell’imprenditore se spostare sul cloud l’intera gestione dell’azienda e non solo quella delle macchine della fabbrica.
Il nostro obiettivo per i prossimi anni è perciò quello di consolidare ancora di più la nostra presenza sul mercato, offrendo soluzioni vincenti sempre in linea con la nostra filosofia operativa.
di Carla Casartelli