Apprezzati per la loro compattezza, sia del driver sia del motoriduttore, per la capacità di movimentare grossi carichi, nonostante le dimensioni ridotte, e per i bassi consumi, i kit di motoriduttori pilotati da driver di Oriental Motor trovano larga applicazione in settori esigenti e selettivi come l’automotive e il medicale.
Il brushless non è ancora così diffuso nel mondo dei motori compatti con controllo della velocità. Anche nelle situazioni di utilizzo in cui ha dimostrato tutte le sue potenzialità, tende infatti a non emergere in modo così marcato rispetto ai due protagonisti più noti: il motore trifase azionato da inverter e il servomotore. Sono invece numerosi i punti di forza dei motori brushless relativamente sconosciuti ma che ne fanno una soluzione al passo coi tempi, in grado di assicurare affidabilità e performance in numerose applicazioni. «Tra queste – precisa Martino Cezza, Customer Service Centre della filiale italiana di Oriental Motor – spiccano senza dubbio gli AGV, i veicoli a guida automatica, per i quali rendiamo disponibili due serie di prodotto dedicate. Si tratta delle serie denominate BLH e BLV, ovvero kit motoriduttori cc brushless pilotati da driver per tensioni di alimentazione 24 e 48 V cc».
Grandi prestazioni in piccole dimensioni
La gamma della serie BLH, con alimentazione 24 V cc, è composta da motori da 15, 30, 50 e 100 W con dimensioni di flangia rispettivamente di 42, 60, 80 e 90 mm, abbinabili a riduttori con rapporti di riduzione di 5, 10, 15, 20, 30, 50, 100 e 200 (quest’ultimo non disponibile per il modello da 15 W). I riduttori sono disponibili in due versioni: ad assi paralleli e piatti ad albero cavo (anche quest’ultima versione non è disponibile per il modello da 15 W). L’ampia scelta di combinazioni di motore e riduttore permette di avere una vasta gamma di velocità e coppie come gli 80-3.000 giri/min e 0,048 Nm del motore da 15 W senza riduttore fino ai 0,4-15 giri/min e 34 Nm del motore da 100 W con riduttore piatto ad albero cavo rapporto 200.
«I driver dei modelli da 15 a 50 W della serie BLH – spiega Cezza – sono stati recentemente aggiornati per migliorane l’efficienza, aumentarne le prestazioni e ridurre le vibrazioni aumentando così la silenziosità del motore». Anche in questo caso due sono le versioni disponibili a impostazione analogia e digitale. Con la prima la velocità può essere regolata solamente tramite il potenziometro sul driver oppure tramite analogica esterna.
Con la seconda versione, a impostazione digitale, oltre all’impostazione tramite potenziometro sul driver o analogica esterna, il driver è dotato di una porta mini USB tipo B con cui ci si può collegare, tramite il software di programmazione denominato Mexe02. Così facendo è possibile impostare fino a 8 profili di velocità richiamabili da I/O, regolare accelerazione e decelerazione separatamente, limitare la coppia del motore, settare limiti di velocità (sia a salire che a scendere) oltre che ad avere la possibilità di riassegnare le funzioni degli I/O.
Non solo efficienza e silenziosità
Le descritte gamme di sistemi BLV e BLH si contraddistinguono, per l’uso su AGV, grazie all’alta stabilità della velocità con il quale si riduce la differenza di velocità tra la ruota destra e sinistra del veicolo a guida automatica, evitando così indesiderate oscillazioni. Il design compatto e l’utilizzo del riduttore piatto ad albero cavo, che permette l’installazione diretta delle ruote, contribuiscono invece a minimizzare le dimensioni dell’apparecchiatura.
«I motoriduttori delle serie BLV e BLH – informa Cezza – offrono carico radiale ammissibile e coppie elevate grazie al design robusto del riduttore. Inoltre, grazie al sensore a effetto di Hall, i sistemi garantiscono velocità stabili su tutto il range di velocità, dalle basse alle alte».
Un’altra caratterista vantaggiosa della serie BLV è il limite di velocità massima in base alla tensione di alimentazione. Un aspetto che permette di evitare l’arresto del veicolo a causa della batteria scarica. Quando la tensione di alimentazione scende al di sotto del livello impostato, viene generato un segnale d’avviso. Questo avviso impedisce l’arresto del motore a causa della caduta di tensione, e il segnale emesso può essere utilizzato come indicazione per ricaricare la batteria.
«I nostri motori – conclude Cezza – vengono utilizzati in ambito AGV in settori come l’automotive e il medicale. Tra le loro caratteristiche vengono particolarmente apprezzati per la loro compattezza, sia del driver che del motoriduttore, per la loro capacità di movimentare grossi carichi, nonostante le dimensioni ridotte, per i bassi consumi, dati dall’alta efficienza del circuito elettrico e magnetico. E infine, in settori come il medicale, anche per la loro silenziosità».
La scheda di Oriental Motor
Fondata nel 1885, Oriental Motor è una multinazionale giapponese specialista nella produzione e commercio di prodotti per robotica e automazione. Essa offre una vasta gamma di prodotti con oltre 50.000 articoli standard per soddisfare le più ampie esigenze del mercato. In particolare, propone motori e motoriduttori AC, DC brushless, passo passo, attuatori lineari e tavole motorizzate come anche pinze elettriche. A completamento della gamma si aggiungono anche i relativi azionamenti con differenti possibilità di programmazione e protocolli di comunicazione dati. I prodotti Oriental Motor sono presenti in Italia sin dalla metà degli anni ’80, venduti attraverso una capillare rete di rappresentanza e distributori. Dal 1996 è stata aperta la filiale europea di Oriental Motor Italia Srl, che a oggi si occupa della vendita diretta sul territorio italiano, con particolare attenzione all’assistenza pre e post vendita.
Anche in versione con freno elettromagnetico
La gamma della serie BLV ricopre invece lo scaglione di potenze immediatamente successivo con i modelli da 200 W, con tensione d’alimentazione di 24 V cc, e 400 W, con tensione d’alimentazione di 48 V cc. «Entrambi i modelli – sottolinea lo stesso Cezza – dispongono di una flangia di montaggio da 104 mm, e come la serie Blh, possono essere abbinati a riduttori ad assi paralleli o riduttori piatti ad albero cavo con rapporti di riduzione di 5, 10 , 15, 20, 30, 50, 100 e 200».
Più nel dettaglio, i modelli della serie BLV dispongono di un range di velocità più ampio, da 80 giri/min a 4.000 giri/min e in combinazione con il riduttore rapporto 200 arrivano a una coppia di 70 Nm. Inoltre, questa gamma prevede motori disponibili anche con freno elettromagnetico, utile per mantenere fermo il carico in caso di perdita dell’alimentazione, mentre i driver dispongono del protocollo di comunicazione Modbus RS-485 tramite cui è possibile impostare i dati operativi e i parametri oltre che a monitorare lo stato del sistema.
«Se è richiesta una maggiore precisione di fermata rispetto a quella dei motori brushless – osserva Cezza – è possibile considerare le soluzioni “αstep” serie AZ e AR per alimentazione cc».
La gamma “αstep” presenta un’alta reattività con precisioni di posizionamento di ±0.05° o meno. In particolare, la serie AZ con il suo encoder assoluto meccanico multigiro senza batteria “Abzo” permette di evitare l’utilizzo di sensori esterni. La serie è equipaggiata con diverse interfacce di rete come Modbus RS-485, EtherCat (driver multiasse che asse singolo) e Ethernet/IP; inoltre semplici sequenze possono essere impostate ed eseguite senza PLC direttamente dal driver.
di Marcella Trapp