Un team composto da diversi centri di ricerca, coordinato dal Politecnico di Milano, sta sviluppando un progetto per migliorare l’affidabilità e la sicurezza delle trasmissioni per applicazioni aeronautiche.
Planet Bearing: gli atenei europei uniscono le forze
I Planet Bearing, ovvero le ruote satelliti dei rotismi planetari, che nelle applicazioni aeronautiche sono tipicamente realizzate nella soluzione con cuscinetto integrale, costituiscono un componente meccanico assai critico del punto di vista della sicurezza delle trasmissioni degli elicotteri e dei geared turbo fan.
Alcuni incidenti fatali, occorsi in anni recenti all’elicottero EC225 nei mari del nord, sono stati attribuiti ad un’avaria di questo componente è ciò, sotto la sollecitazione delle autorità europee, ha spinto i principali costruttori di velivoli e di trasmissioni per applicazioni aeronautiche a intraprendere e/o ad intensificare le ricerche finalizzate alla progettazione di Planet Bearing più affidabili.
In questo contesto si colloca IDERPLANE (Innovative DEsign criteria for Reliable PLANEt bearings), ricerca finanziata dall’Ue nell’ambito del programma Clean Sky 2.
Il lavoro è coordinato dal Dipartimento di Meccanica del Politecnico di Milano, con la responsabilità scientifica del Prof. Stefano Beretta, e vi partecipano l’Università degli Studi di Brescia, l’Università INSA di Lione e la Libera Università di Bolzano. GE Avio svolge invece il ruolo di topic leader, cioè di soggetto che ha proposto il tema di ricerca ha definito le specifiche, sulla base delle quali l’Ue ha assegnato un budget finanziario ed emanato una call for proposal rivolta ad atenei e centri di ricerca: il topic leader, pur non partecipando in modo diretto alla ricerca, interagisce con i partner, assicurando così che lo svolgimento delle attività e i risultati siano coerenti con le finalità espresse.