Lo spazio a bordo macchina non è più un problema, grazie a No Space Sensors di Panasonic
Lo spazio a bordo macchina? È un bel problema! No Space Sensors di Panasonic offre integrazione spinta e prestazioni al massimo livello.
La buona salute del mercato macchine in Italia è conseguenza del loro alto livello di integrazione e, parlando di sensori, Panasonic ha concepito le soluzioni No Space, già applicate in molti i settori:
- nell’automazione di laboratorio, in cui gli oggetti da manipolare sono spesso minuti, dai colori variabili, anche trasparenti, come ad esempio, nella rilevazione di capsule medicinali;
- nell’assemblaggio, dove i rate produttivi sono elevati come elevata è la precisione richiesta: pochi centesimi discriminano un pezzo da OK a N.G. La risposta di Panasonic è No Space Sensors; EX-Z e fibra ottica garantiscono stabilità grazie al fascio molto sottile e preciso (1/10 mm o meglio), oltre che trigger tempestivi (tempi di risposta inferiori a 1 ms).
Con target particolarmente riflettenti (ad esempio, film metallizzati), serve una soluzione che garantisca stabilità come il sensore HG-C.
Anche le applicazioni di sicurezza hanno necessità di No Space: nell’assemblaggio di componenti, la soluzione SF4C è molto apprezzata per compattezza e integrazione dell’indicatore luminoso, oltre che per ingressi safety in aggiunta alla consueta uscita doppia.