La gestione della fase di fine ciclo di vita di una macchina utensile implica anche un trattamento, ai fini di riciclo, corretto e conforme di tutte le sue componenti nel rispetto delle normative vigenti in materia. Nello specifico, è attualmente il Decreto Legislativo 49/2014, oltre al cosiddetto Testo Unico Ambientale (D.Lgs. 152/06), a regolamentare in Italia la gestione dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE).
Macchine utensili: il riciclo delle componenti elettroniche
Se osserviamo una macchina utensile, notiamo subito che essa è un sistema sofisticato, dove componenti meccaniche, elettrotecniche ed elettroniche operano in sintonia per garantire risultati di produzione ottimali, in termini di volumi e di qualità del prodotto. In particolare, a bordo di qualsiasi macchina utensile c’è un’importante dotazione elettronica, costituita dal CNC e da tutti i dispositivi all’interno del quadro. Come gestire dunque la fase di fine vita di queste componenti? Si tratta di un quesito particolarmente sentito in questo momento perché, grazie a una favorevole congiuntura economica e alla consapevolezza diffusa creata da Industria 4.0, il mercato sta attraversando una fase di rinnovamento del parco macchine installato.
L’articolo prosegue a pagina 148 del numero di settembre 2017 di Macchine Utensili.