Ancora una volta Tiesse Robot, con lo storico partner Kawasaki Robotics, si pone all’avanguardia nella proposta delle tecnologie più innovative nel campo della robotica applicata all’industria, in questo caso per il settore della saldatura ad arco. L’azienda di Visano (Bs, Italy) si appresta a inaugurare il nuovo anno con un’importante novità: il nuovo robot modello BA06L, che, completando l’evoluzione del robot a polso cavo della famiglia “BA” Kawasaki, viene lanciato sul mercato da gennaio 2017. Principale caratteristica del nuovo modello, che va ad affiancare il fratello più «piccolo» BA06N, è il “braccio lungo” di cui è dotato, avente portata da 6 kg e area di lavoro di oltre 2 metri. Anche il robot BA06L è controllato dal controllore compatto e universale tipo E01 in categoria di sicurezza PLD4, progettato nello specifico per una finalità di risparmio energetico di ca. il 20/30% rispetto ai controllori precedenti; assieme al controllore, è stato inoltre studiato un terminale di programmazione dotato di touch-screen a colori di oltre 6 pollici, particolarmente compatto e leggero. Il controllore può gestire programmazioni in block teaching e anche una programmazione strutturata basata sul linguaggio Kawasaki AS sfruttando anche le funzioni K-Ladder per una logica a contatti, che sarà indirizzata sino a 4096 I/O. Lo stesso controllore accetterà tutte le reti fieldbus richieste oggi dai mercati. Per le interazioni tra operatori e robot, lo stesso potrà essere dotato della CPU di sicurezza Cubic S, studiata per rendere possibile l’operatività di uno o più operatori anche in ambienti ristretti, senza la dotazione di appositi sistemi di protezione. I due modelli a polso cavo BA06N e BA06L perfezionano la gamma BA di saldatura a polso normale, che già include i robot RA5L, RA06L, RA10L, RA20N componenti la gamma di base per saldatura Kawasaki. Si tratta di prodotti tra i più performanti in assoluto, attualmente, nell’ambito della saldatura a punti e ad arco. Tiesse Robot, come noto, è azienda di riferimento per la commercializzazione di tali robot, che vengono inseriti in isole di lavoro chiavi in mano “personalizzate” in base alle variegate esigenze della clientela.