RBM: la filtrazione triplica in Roll Royce

Condividi

Primo piano delle vasche di raccolta dei prodotti di scarto, una volta separarti dall’emulsione.
Primo piano delle vasche di raccolta dei prodotti di scarto, una volta separarti dall’emulsione.

Poco più di un anno fa, nello stabilimento Roll Royce di Dolby – UK– , entrava il primo impianto IFDR, il sistema di gestione del lubrorefrigerante di RBM. Sebbene già ampiamente testato nei laboratori di The University of Sheffield Advanced Manufacturing Research Centre (AMRC), la prima installazione del sistema di filtrazione fina IFDR ha potuto dimostrare direttamente “in macchina”, la superiorità della sua tecnologia.

Oggi nello stabilimento Roll Royce di Derby lavorano con successo 3 sistemi IFDR gemelli, upgradati con il nuovo pacchetto tecnologico.

I problemi si possono risolvere: la soluzione c’è
Nello stabilimento di Derby, durante la tornitura del corpo del rotore, in acciaio alto legato, con elevate percentuali di Nichel e Cromo, la presenza nel fluido da taglio di particelle, con dimensioni variabili fra 8 e 20 µm, andava a compromettere il grado di finitura finale del manufatto, tanto che andava sottoposto a successive finiture. Grazie al sistema IFDR, fornito in versione standard, quindi senza customizzazioni, è stato possibile raggiungere una filtrazione di 7µm medi, in maniera continua, con un rapporto qualità/prezzo di sicuro interesse.

Anche la dispersione di olio lubrificante, causata dalla lubrificazione delle guide piane della macchina, provocava l’inquinamento della vasca dell’emulsione, causando un veloce decadimento dell’emulsione stessa. IFDR, permettendo la separazione degli oli, risolve anche il grosso problema legato alla durata del fluido: dalla prima installazione ad oggi (oltre 13 mesi), non è stata fatta alcuna sostituzione! In precedenza, le sostituzioni avvenivano circa ogni 3 settimane: il risparmio è di circa 250 litri/anno di olio.

Perché IFDR
IFDR, il sistema di RBM, garantisce una filtrazione fina costante del lubrorefrigerante, evitando così il disperdersi nel fluido di particelle. Il sistema di filtrazione, altamente efficiente, è di tipo evoluto, non tradizionale, e si basa su un semplice principio fisico in grado di assicurare la costanza della filtrazione nel tempo, senza presentare l’andamento a picchi, tipico dei sistemi meccanici, destinati a sporcarsi progressivamente. Le particelle trattenute possono avere dimensioni fino a 5 µm, in maniera assolutamente costante, assicurando lo stesso livello di pulizia del fluido, in ogni istante della lavorazione.

IFDR: la virtù sta nel sistema
IFDR è un cambio di filosofia nella gestione del fluido da taglio che risolve veramente i problemi! Questo cambio di filosofia, sposato con soddisfazione da diverse realtà in Italia e all’estero, dimostra la scarsa efficacia dei sistemi tradizionali! La scelta di The University of Sheffield Advanced Manufacturing Research Centre, e la successiva di Rool Royce UK, ribadiscono l’importanza strategica di una filtrazione fina, senza variazioni significative nel tempo, fondamentali quando sono richieste pressioni elevate.

Gli impianti IFDR, progettati e costruiti in Italia, sono il frutto della passione e dalle competenze raggiunte dal team RBM che, con tenacia, sostiene la centralità della gestione del fluido da taglio. E l’efficienza offerta dalle proprie soluzioni.

Articoli correlati

È importante avere un fluido da taglio estremamente pulito e, per questo, è fondamentale una corretta filtrazione, che sia continua […]

L’acciaio temprato è un materiale estremamente duro e richiede l’impiego di utensili da taglio realizzati con materiali altrettanto resistenti. Per […]

Lo scorso 17 maggio si è tenuto presso il Dipartimento di Meccanica del Politecnico di Milano il primo workshop dell’anno […]

Il settore manifatturiero si sta orientando verso soluzioni automatiche e automatizzate, questo può riguardare anche il rabbocco del fluido da […]