A prima vista, agricoltura e tecnologia non sembrano avere molto in comune. Ma secondo O’Brien, vice presidente dell’Association of Equipment Manufacturers, il comparto agricolo, uno dei settori più antichi ma anche uno dei più flessibili, sta cambiando nuovamente e offre nuove opportunità di impiego, in particolar modo per quel che concerne gli ambiti tecnologici. Ed ecco che, in virtù della trasformazione dell’agricoltura in un settore incredibilmente sofisticato, le esperienze e le competenze di agricoltori e dei fanatici tecnologici si incontrano. Indubbiamente, la stampa 3D rappresenta una delle tecnologie strumentali alla trasformazione del settore agricolo. I produttori di attrezzature stanno facendo un ricorso massiccio alla modellazione e alla stampa 3D nella produzione così come per la robotica. Ma non sono solo le grandi corporazioni a beneficiare di questa tecnologia se si prevede l’entrata diretta della stampa 3D anche nelle aziende agricole per stampare nuove parti e attrezzature in loco, su richiesta. Questo perché, negli ultimi anni, la tecnologia è diventata sempre più personale: stampanti 3D, robot e anche i droni sono sempre più accessibili e avvalendosi di alcuni di questi sviluppi le piccole realtà agricole possono aspirare a una maggiore efficienza e produttività. La stampa 3D consente di diminuire tempi, costi e materiali in modo consistente e in qualsiasi settore, agricoltura inclusa. Inoltre, sensori, droni e altre tecnologie consentono di raccogliere informazioni accurate e precise, rendendo i coltivatori più preparati sullo stato del terreno, i fenomeni atmosferici, parassiti, ecc. a vantaggio di una maggiore produttività e riduzione dei rifiuti. La mancanza di un background tecnologico aggiornato degli addetti ai lavori di questo settore favorisce così una maggiore occupazione: ingegneri, sviluppatori software e altri esperti tecnologici, infatti, sono necessari per implementare le più moderne applicazioni che stanno cambiando il comparto sia nelle piccole aziende agricole sia nelle grandi corporazioni.
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