All’inizio di Dicembre Renishaw ha tenuto presso il Politecnico di Torino un seminario sulla produzione additiva, più comunemente chiamata stampa 3D, per esporre ai futuri ingegneri gli sviluppi di questa tecnologia in relazione a settori diversificati come quello del medicale.
La multinazionale inglese è uno dei principali players sia nel settore dell’additive manufacturing sia nel campo dentale dove sfrutta tutto il suo know-how in campo metrologico per sviluppare sistemi di scansione combinata utili alla realizzazione di strutture protesiche complesse.
Il materiale che unisce questi due mondi, solo apparentemente lontani, è il cromo-cobalto, molto diffuso nell’industria dentale e compatibile per essere lavorato dai macchinari di produzione additiva targati Renishaw.
L’offerta delle applicazioni legate all’additive manufacturing non si ferma dunque ai classici settori della stampistica, dell’automotive e dell’aerospaziale, ma si arricchisce di continue applicazioni, utili al generale miglioramento della qualità di vita delle persone.
Si può sicuramente affermare che iniziative come questa siano la perfetta traduzione in realtà quotidiana della filosofia Renishaw: apply innovation.