È ormai risaputo che uno dei limiti dello stampaggio 3D attualmente è la qualità della finitura superficiale e questo aspetto è uno dei principali punti di ricerca e sviluppo da parte dei produttori di hardware.
Ma a che punto siamo giunti? Per dimostrare i progressi raggiunti il designer tedesco Thorsten Franck si è cimentato in un progetto denominato “7 Days 7 Stools”, sostenendo che lo stampaggio 3D è definibile una sorta di stampaggio a iniezione 2.0.
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