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Stratasys, fornitore globale leader di soluzioni di stampa 3D e fabbricazione additiva, ha annunciato la sua collaborazione con la società americana di progettazione e sviluppo prodotti Worrell, per accelerare lo sviluppo dei dispositivi medicali grazie all’uso di stampi per iniezione realizzati mediante stampa in 3D (3D IM).
Da quando ha iniziato a stampare in 3D le attrezzature per lo stampaggio a iniezione dei dispositivi medicali, l’azienda è in grado di realizzare prototipi stampati ad iniezione utilizzando i materiali di produzione finali con un taglio dei tempi del 95% e una riduzione dei costi pari al 70% rispetto al processo tradizionale con stampi in alluminio.
Per promuovere i significativi risparmi offerti dal 3D IM ai produttori di apparecchiature medicali, nonché l’enorme contrazione dei cicli di sviluppo prodotto conseguibile, Stratasys e Worrell parteciperanno insieme a fiere internazionali e organizzeranno una serie di seminari per presentare al settore medicale i vantaggi di questo innovativo processo ed il suo impatto rivoluzionario sulla produzione.
“Abbiamo riscontrato un significativo sottoutilizzo del processo di stampaggio ad iniezione in 3D nello sviluppo di dispositivi medicali e stiamo quindi lavorando con Worrell per contribuire a colmare questa lacuna”, afferma Nadav Sella, Senior Manager di Stratasys per le attrezzature di produzione. “Worrell è una società di progettazione all’avanguardia, con le competenze e l’infrastruttura necessarie per integrare lo stampaggio ad iniezione e la stampa in 3D all’interno del ciclo di sviluppo prodotto”. In un settore dove i prodotti possono potenzialmente salvare delle vite, vogliamo avvalerci di questa collaborazione per dimostrare come i produttori di apparecchiature medicali possono portare i loro prodotti sul mercato in tempi significativamente più brevi come mai prima d’ora”.
I produttori di dispositivi medicali devono da sempre superare due ostacoli per introdurre i propri prodotti sul mercato: i costi delle attrezzature e il processo di approvazione dell’FDA. Le attrezzature tradizionali sono costose e richiedono tempi lunghi, perché è necessario creare nuovi stampi ogni volta che si ottimizza un prototipo prima del lancio della produzione. Per ridurre i potenziali rischi di iterazione e i costi di produzione delle attrezzature, Worrell utilizza le stampanti 3D Stratasys basate sulla tecnologia PolyJet per creare gli stampi ad iniezione e quindi iniettare gli stessi materiali che verranno usati nel dispositivo medicale finale, creando così prototipi molto fedeli al prodotto finale.
“Abbiamo recentemente ricevuto una richiesta dalla start-up di apparecchiature medicali MedTG per la progettazione e ingegnerizzazione di un sistema di prelievo del sangue senza ago a doppio flusso, che riducesse la necessità di iniezioni multiple, con un aumento del comfort per il paziente e dell’efficienza della struttura ospedaliera. Utilizzando stampi ad iniezioni realizzati mediante stampa 3D per creare i prototipi, siamo riusciti a ridurre i costi associati alle attrezzature di circa il 70%, oltre ad avere tagliato i tempi del 95%”, spiega Kai Worrell, CEO di Worrell.
Worrell conclude: “Grazie all’uso di stampi ad iniezione costruiti con sistemi di stampa 3D siamo in grado di creare prototipi ad una frazione del costo incorso in precedenza e in pochi giorni rispetto al lead time di otto settimane generalmente richiesto per i processi tradizionali di fabbricazione delle attrezzature. Questo rivoluzionario processo di produzione reso possibile dalla tecnologia PolyJet di Stratasys è ora divenuto parte integrante del nostro ciclo di sviluppo prodotto e ci permette di fornire prototipi migliori ai nostri clienti, risparmiando loro una quantità considerevole di tempo e denaro”.