SKF e Comau, soluzioni ad alta efficienza energetica

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skf-comauIn un contesto di mercato sempre più competitivo e sfidante la parola d’ordine è efficienza. La corretta gestione dei processi produttivi non può prescindere da una ricerca costante dell’ottimizzazione dei componenti e dei consumi. SKF opera da sempre nello sviluppo di prodotti e soluzioni per l’efficienza energetica. Una conoscenza che trova le proprie radici in oltre un secolo di innovazione ingegneristica. In questa prospettiva si inserisce la collaborazione tra SKF e Comau. Una partnership di lungo corso finalizzata alla creazione di valore aggiunto per un mercato in continua evoluzione.

Sono numerose le soluzioni Comau in cui trovano spazio i prodotti SKF, come per esempio i cuscinetti e gli attuatori elettrici impiegati nelle pinze di saldatura di nuova generazione. La meccatronica è una delle aree sulle quali si concentra la collaborazione tra SKF e Comau. L’esperienza del gruppo svedese nell’ambito delle soluzioni elettromeccaniche, alternative ai tradizionali sistemi pneumatici e idraulici, si è tradotta alla fine degli anni ‘90 nello sviluppo di viti a rulli satelliti per macchine a iniezione plastica. A partire dai primi progetti si è giunti alla realizzazione di prodotti come i servo attuatori Casm, perfettamente intercambiabili con i cilindri pneumatici. L’esperienza e il supporto ingegneristico SKF trovano quindi perfetta applicazione all’interno dei sistemi di saldatura, rivettatura e incollaggio, parte integrante dell’offerta della divisione Comau Body Welding.

Un interessante caso applicativo nato dalla collaborazione tra SKF e Comau riguarda l’Accumulating Pallet Conveyor, il nastro trasportatore di nuova generazione presentato da Comau nel 2013. L’Accumulating Pallet Conveyor è stato progettato per offrire maggiore versatilità operativa, minori consumi e ridotti costi di gestione e sostituisce la versione precedente presente sul mercato dal 1995. Il trasportatore è attualmente utilizzato dai principali OEM a livello globale ed è stato installato su diverse linee di produzione in Europa, Stati Uniti e Sud America. La grande innovazione che caratterizza l’Accumulating Pallet Conveyor riguarda l’eliminazione della pneumatica a favore di un sistema interamente elettrico. Un valore aggiunto di importanza strategica, che si traduce in un posizionamento di mercato unico a livello globale. L’Accumulating Pallet Conveyor rappresenta una soluzione standard allo stesso tempo modulabile in base alle esigenze di produzione e alla lunghezza della linea. Può essere montato in differenti configurazioni con asse motore orizzontale, con asse motore verticale, sospeso e a pavimento. È equipaggiato con un motore a bassa potenza da 55 kW che permette una drastica riduzione dei consumi. Un’ulteriore plus è l’utilizzo di una sola catena centrale per il trasporto del pallet, a differenza delle due presenti sul modello precedente. Il passaggio dalla tradizionale soluzione pneumatica al sistema elettrico si traduce in notevoli vantaggi, a cominciare da un elevato risparmio di energia. Eliminare l’impianto pneumatico significa meno componenti, minore tempo necessario per la messa in funzione, un layout di linea più pulito e sicuro, maggiore flessibilità e affidabilità.

«La risposta da parte del mercato è positiva – ha commentato Fulvio Ferrero, product manager di Comau. L’adozione di un sistema interamente elettrico è un valore aggiunto che permette la realizzazione di linee di produzioni più flessibili ed efficienti rispetto al passato».

Il contributo di SKF al trasportatore a pallet di Comau si è concretizzato fin dalle prime fasi di sviluppo del progetto, con il supporto ingegneristico della compagnia svedese che si è tradotto nella realizzazione del sistema elettrico dello stop pallet. Nello specifico, l’Accumulating Pallet Conveyor utilizza un attuatore SKF CAHB 10 all’interno di ognuno dei quattro dosatori impiegati. L’attuatore, sviluppato in precedenza per applicazioni agriculture, ha dimostrato di essere affidabile, preciso e semplice da integrare. Il dosatore gestisce la cadenza del processo del segmento di linea o isola robotizzata in cui il trasportatore è inserito. Il blocco meccanico è realizzato attraverso un pin stopper, pilotato dall’attuatore. Per evitare che possibili urti o carichi radiali possano danneggiare il sistema di movimentazione la funzione strutturale del dosatore viene assicurata da due guide profilate SKF LLT H S 15. All’interno del trasportatore vengono inoltre utilizzati cuscinetti radiali a sfere a doppio schermo e cuscinetti Y. La soluzione ideata da SKF contribuisce in modo sostanziale alla riduzione dei consumi e alla modularità della progettazione dell’impianto.

«La collaborazione con SKF per la realizzazione del nuovo trasportatore a pallet è stata importante – ha sottolineato Ferrero. L’elevata qualità e precisione dei componenti utilizzati, unita al supporto ingegneristico, ha permesso di creare una soluzione innovativa e caratterizzata dalla massima efficienza».

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