Non esiste nessun adesivo in grado di incollare il PTFE o politetrafluoroetilene, pur essendo quest’ultimo molto versatile.
Per ovviare a cio’ si sottopone il PTFE ad un processo di cementazione che rende quindi le superfici incollabili.
La qualità del trattamento chimico si ottiene sorvegliando i parametri del processo, valutando il grado di cementazione con test di bagnabilità (metodo dell’Angolo di Contatto) e con prove pratiche di adesione (in riferimento alla norma ASTM D903).
Metodo dell’angolo di contatto:
Viene misurato l’angolo formato da una goccia d’acqua distillata sulla superficie di PTFE.
In Figura 1 sono riportati due esempi dell’angolo di contatto rispettivamente su una superficie non trattata (scarsa bagnabilità) e su una trattata (buona bagnabilità).
La corrispondenza qualitativa fra il valore dell’angolo di contatto ed il grado di cementazione è riportata in Figura 2.
L’angolo di contatto e l’energia superficiale del PTFE cementabile sono legati dalla seguente formula:
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dove: Es = energia superficiale (dine/cm) ![]() |
Fig.2
Angolo di contatto |
Grado di cementzione
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20° – 45°
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ottimo
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46° – 60°
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mediocre
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> 60°
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pessimo
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Fonte www.guarniflon.com
Il grafico in Figura 3 riporta l’andamento dell’angolo di contatto in funzione dell’Energia Superficiale.