Per onorare il suo 30esimo anno di attività in Italia lo storico fornitore di sistemi ERP Enterprise resource planning SAP ha scelto la vicinanza a quelle medie aziende del settore manifatturiero che nel Paese rappresentano lo zoccolo duro della sua clientela.
Impresa italiana alle prese con Industria 4.0
Marginale è stato però l’aspetto puramente celebrativo che ha lasciato invece spazio ampio alla riflessione sulle evoluzioni dell’impresa italiana alle prese oggi con la quarta rivoluzione industriale.
Approdata alla patria d’elezione della siderurgia e della metallurgia nazionale – la provincia bresciana – SAP ha voluto indagare al di là di ogni possibile retorica su come essa stia approcciando un cambiamento del quale la digitalizzazione è protagonista. E nel cui contesto il dato è re.
Nel corso della tavola rotonda che ha concluso l’evento Made in Italy, made in digital è stato giustamente osservato che il tema della gestione proattiva delle informazioni è stato affrontato dalle società del territorio molto prima dell’avvento di Industria 4.0. Tuttavia il problema è ora quello di dare un senso a moli informative che aumentano con rapidità impressionante; perché esse possano servire efficacemente la causa dei processi decisionali.
Il caso automobili: come cambia la scelta del modello durante la quarta rivoluzione industriale
L’esempio portato da Lucio Lamberti, docente di Marketing alla School of management del Politecnico di Milano, è quello delle automobili, ormai trasformatesi in contenitori di tecnologie capaci di processare ed elaborare sino a 20 gigabyte al minuto. Scegliere, in contesti ancora più ampi quali quelli dell’imprenditoria manifatturiera, cosa sia realmente utile al business e cosa no, è il vero dilemma cui hi-tech e menti umane devono dare risposta.
L’automotive è stato un buon punto di partenza anche per Giuliano Noci, già mentore di Lamberti e professore, presso la medesima Scuola del Polimi, che ha notato come la scelta di una vettura è destinata a essere sempre meno determinata dalle sue performance. E sempre più dalla sua capacità di veicolare servizi o, in altre parole, dati importanti, da condividere non già soltanto con altri mezzi e tool di bordo ma pure – è il futuro prossimo – con l’asfalto.
Le ripercussioni sul prodotto siderurgico
Il prodotto siderurgico stesso, frutto cioè di una filiera che al mondo dei trasporti dà e deve parecchio, si prepara a essere equipaggiato di una intelligenza IT che gli consenta di dialogare con articoli della medesima supply chain in vista della totale tracciabilità e qualità.
Perché un tale salto quantico possa avere a tutti gli effetti luogo è necessario un restyling dell’industria pesante che, come ha sottolineato il professor Emanuele Morandi, volto di spicco della community di Siderweb, ha ancora un aspetto per molti versi arcaizzante. E deve aprirsi a una nuova concezione del lavoro e a nuove competenze.
Made in Italy, made in digital: l’evento di SAP per generare una cultura dell’innovazione condivisa
SAP, la cui architettura è stata adottata ora e in tempi record da realtà come Feralpi, è un esempio anche sotto questo aspetto. Perché con eventi come il roadshow di Made in Italy, made in digital intende generare una cultura dell’innovazione condivisa fra clienti, fornitori, forza lavoro, asset strategici, in ottica collaborativa, come detto dallo SME Director Italy Adriano Ceccherini.