Il monitoraggio in tempo reale del processo di taglio laser offre una nuova prospettiva per quanto riguarda i controlli qualitativi. È infatti possibile raccogliere dati ed informazioni direttamente durante la produzione vera e propria, prima ancora che il componente sia uscito dal macchinario. In questo modo è possibile individuare difetti o anomalie anticipando le misure dei laboratori di controllo qualità, risparmiando così tempo e risorse.
Una marcia in più al mondo del taglio laser grazie al monitoraggio in tempo reale
Le novità introdotte dalla rivoluzione dell’Industria 4.0 permettono di incrementare l’utilizzo di sensori sui macchinari e sfruttarne i dati per ottenere vantaggi concreti. I ricercatori del Politecnico di Milano propongono un sistema, basato sull’intelligenza artificiale, in grado di riconoscere autonomamente i difetti durante il taglio laser. Questo sistema è il primo ad utilizzare tale tecnica per monitorare la qualità del processo in tempo reale e risulta essere un interessante punto di partenza per ottenere un controllo attivo dei parametri di processo.
Difetti di processo
Il taglio laser è un processo di lavorazione della lamiera che offre notevoli vantaggi dal punto di vista industriale. Infatti, è caratterizzato da una grande accuratezza, un’alta produttività e permette di ottenere tagli di forme complesse.
In questo processo il fascio laser, una luce infrarossa ad alta intensità, è focalizzato in modo da fondere o vaporizzare il metallo creando così un taglio. Questo processo è disponibile industrialmente in molte varianti e con diverse combinazioni di parametri a seconda di materiali e spessori utilizzati. Il taglio laser per fusione, il processo più diffuso oggi, può tuttavia generare anche alcuni difetti. Uno dei difetti più importanti è dovuto alla formazione di bava (“burr” in inglese), si tratta di metallo fuso e risolidificato non completamente espulso dalla zona di taglio. Questo difetto è indice della qualità del processo, infatti spesso vengono impiegate ingenti risorse per l’eliminazione della bava tramite lavorazioni successive (ad esempio molatura o sabbiatura).