Negli ultimi anni il mercato del laser 2D ha assistito all’introduzione di sorgenti sempre più potenti, quando esse sono davvero un vantaggio per l’azienda?
La questione delle grandi potenze nel taglio laser 2D
Si è naturalmente portati a pensare che, nel mondo del taglio laser, più kW si traducano in un aumento della velocità di avanzamento e nella possibilità di processare spessori sempre più elevati.
Se questo da un lato è vero non è sempre così, specialmente per quanto concerne il discorso della velocità. Per quest’ultimo fattore il punto cruciale non è solo la potenza del laser, che si traduce nella capacità di vaporizzare e fondere più materiale più velocemente, ma è cruciale l’evacuazione del materiale fuso.
Altro fattore che entra in gioco è la potenza assorbita dalle macchine, i cui costi di gestione rischiano di essere più elevati dei benefici ottenibili.
Quando l’impiego delle grandi potenze nel taglio laser 2D è giustificato?