Per la prima volta, dei componenti robotici indossabili, le Exoskeleton Suits, sono stati integrati in una catena di montaggio veicoli Ford.
Exoskeleton Suits: componenti robotici indossabili per operai
Ricordano la tuta di Tony Stark di Iron Man, questa versione di esoscheletro è progettata per fornire all’operatore un supporto per le spalle e per la schiena scaricando il peso trasportato sui fianchi. L’importanza di questi dispositivi non è da sottovalutare ed è previsto che crescerà con il passare del tempo: l’età media aumenta, di conseguenza l’età pensionabile ed è così più probabile trovare nelle catene di montaggio lavoratori che, in luce dei loro anni in più, possano risentire di problemi di mobilità o disturbi muscoloscheletrici. Questa categoria di operatori è quella destinata a beneficiare maggiormente dei vantaggi offerti dalle Exoskeleton Suits.
Il modello in oggetto in particolare è progettato per supportare l’operatore nel maneggiare carichi di peso superiore ai 3 kg anche in posizioni scomode; tale lavoro sul lungo periodo può risultare estremamente logorante per il sistema muscoloscheletrico, disturbo che, statistiche alla mano, rappresenta da solo il 61% di tutte le malattie professionali in Europa.
Le Exoskeleton Suits nelle catene di montaggio Ford
E’ notizia recente che i sistemi robotici indossabili sono stati adottati da Ford nello stabilimento di Valencia, stabilimento che produce diversi modelli quali la Kuga, Mondeo, Galaxy, S-Max e Transit Connect.
Prima di giungere alla definitiva adozione delle Exoskeleton Suits sono stati superati vari step. In primo luogo i responsabili delle linee di produzione hanno chiesto a circa 200 lavoratori di esprimere il proprio parere sull’adozione dei supporti robotici indossabili; successivamente sono stati scelti 100 dipendenti per svolgere i test effettivi. In questa fase i progettisti hanno lavorato a stretto contatto con gli operatori impiegati nei test al fine di apportare le dovute migliorie e giungere così allo sviluppo di un prodotto rispondente alle esigenze dei lavoratori. Lo sviluppo è stato coronato dal successo confermato anche dalla decisione di selezionare altri 20 dipendenti per proseguire i test a partire dal mese di aprile.
L’impiego delle Exoskeleton Suits ha già portato a casa alcuni risultati; dove sono stati impiegate tecnologie di produzione ergonomiche si è assistito ad una riduzione del tasso di incidenti tra i dipendenti e ad una diminuzione del 90% delle problematiche legate all’ergonomia dovute ai movimenti difficili degli operatori o alle attività sui componenti difficili da installare.
Esoscheletri robotici indossabili di Ford all’insegna di Industria 4.0
Le Exoskeleton Suits e il concetto di dispositivo robotico indossabile si rispecchiano perfettamente nell’ottica di Industria 4.0; costituiscono infatti un esempio emblematico di come la tecnologia di automazione trovi applicazione all’interno del panorama produttivo. L’esempio riportato non costituisce un unicum nella storia del famoso marchio di automobili; la casa statunitense infatti ha già da tempo adottato soluzioni di collaborazione uomo-macchine per far propri i principi della Quarta Rivoluzione Industriale.